Sarà composto da più volumi che si integreranno fra loro il nuovo complesso a servizio delle attività di canottaggio che sorgerà in via Darsena, all’interno dell’area del Piano di recupero di Iniziativa pubblica denominato ‘Area Ex Mof ‐ Darsena’, per una spesa complessiva di 900.000 euro (Iva compresa). Il fabbricato si comporrà infatti di tre volumi che interagiranno tra loro mantenendo una loro logica compositiva e costruttiva.
Il volume a due livelli, accessibile dalla via Darsena e dal lungofiume, è stato progettato per ospitare al piano terra uno spogliatoio donne con relativi servizi, un ufficio con relativi servizi e una piccola sala muscolazione/riscaldamento atleti. Al primo piano troverà spazio invece un piccolo bar-ristorante, con una superficie dedicata agli ospiti di circa 80 mq.
L’estremo destro del fabbricato (visto dal fiume) ospiterà la rimessa barche, oltre agli spazi tecnici (centrale elettro-meccanica, magazzino minuterie per le piccole riparazioni delle imbarcazioni e ascensore).
La parte centrale, che fungerà da cerniera tra i due estremi, ospiterà al piano terra l’ingresso da via Darsena, lo spogliatoio uomini e un locale di primo soccorso ciascuno con relativi servizi.
Al primo piano dello spazio centrale sarà situata una terrazza che potrà dare valore aggiunto al ristorante nel periodo estivo, e costituire un vista point sul campo di gara durante le manifestazioni di canottaggio. Tale spazio sarà raggiungibile sia dalle due scale poste rispettivamente su via Darsena e sul lungofiume, sia dall’ascensore collocato anch’esso sulla via Darsena.
All’interno del rimessaggio, l’uso di materiali di pavimentazione e sistemi di illuminazione simili a quelli utilizzati per gli spazi pubblici consentirà di dar vita ad un unico ambiente, a tutta altezza, caratterizzato da una struttura verticale in acciaio e da una copertura realizzata con struttura in lamellare.
La domanda di energia sarà minimizzata con l’implementazione di strategie di tipo passivo e sarà soddisfatta mediante il ricorso a sistemi integrati ad elevata prestazione. Per quanto possibile, questi sistemi saranno alimentati con energia derivante da fonti rinnovabili, la struttura sarà infatti servita, tra l’altro, da impianto solare termico e fotovoltaico. Tutta l’illuminazione sarà a tecnologia led.
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