Spettacoli
17 Agosto 2017
Il Minor Swing Quintet chiude la settima edizione della rassegna del Cueva

Il Summer Jazz chiude con uno scatenato gipsy

di Redazione | 1 min

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Pomposa. Sabato 19 agosto (ore 21.30), il gipsy jazz dello scatenato Minor Swing Quintet chiude la settima edizione di Cueva Summer Jazz. Compongono il gruppo i virtuosi Paolo Prosperini alla chitarra solista, Alessandro Cosentino al violino, Laura Masi alla chitarra ritmica, Francesco Angelini alla tastiera e Tommy Ruggero alle percussioni.

L’ispirazione di questi cinque musicisti di Bologna, Castelmaggiore e San Lazzaro di Savena nasce da uno dei brani più celebri di Django Reinhardt, “Minor Swing”.

Tra loro c’è chi proviene dalla musica classica, chi ha un piede in Africa, chi fa le fiamme con l’ukulele e chi “grooveggia” col Fender Rhodes, ma spinti dall’amore comune per il gipsy jazz e altrettanto desiderosi di creare un loro proprio sound, hanno deciso di riprendere i brani della tradizione per provare a farli propri, contestualizzandoli nella “loro” Bologna degli anni 2000.

L’eterogeneità della band, che accomuna percorsi musicali differenti, è quindi la chiave di volta del processo di modernizzazione del genere. Il risultato è una miscela esplosiva che condisce la tradizione manouche con idee e arrangiamenti freschi e coraggiosi.-

Il repertorio alternerà brani tratti da “Mapo Salato”, album d’esordio della band, e da “Minormali”, otto tracce freschissime di stampa, alcune delle quali vedono la partecipazione di Fabrizio Bosso e Mbar Ndiaye.

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