di Simone Pesci
Per il tifoso spallino, questa, doveva essere la settimana più bella della sua vita. Il ritorno in serie A e la gara di domenica all’Olimpico, il debutto assoluto nella massima serie per moltissimi supporter, un ritorno per quelli che adesso hanno i capelli bianchi e la serie A la vedevano in bianco nero. Era tutto perfetto.
Almeno fino a quando, nella tarda mattinata di oggi, mercoledì 16, il sito ufficiale della Spal ha emesso un comunicato nel quale dichiarava di “aver affidato l’incarico di coordinatore scouting a Giammario Specchia fino al giugno 2019”. Subito, nella mente dei tifosi della Spal, sono riapparsi i nefasti pensieri dell’ultima stagione ‘Tomasiana’, datata 2007-2008. Chi non ha dimenticato l’autogol di Specchia a Bellaria, in un 3-2 finito in favore dei padroni di casa romagnoli?
Chi può aver dimenticato l’orripilante prestazione di Specchia nella semifinale di ritorno playoff a Portogruaro finita 3-2, dove la Spal era in vantaggio 2-0 a 20’ dalla fine e con 2 risultati su 3 a disposizione? Oppure i poco educati scambi di opinioni fra Specchia e la parta calda del tifo biancazzurro? A giudicare dalle pagine social pochissimi. Fra i tifosi non manca nemmeno il commento del direttore sportivo dell’era Tomasi Andrea Mangoni che amaramente dichiara che “bisogna conoscere la storia di una società e rispettarla”.
C’è tanta incredulità per questa scelta, più di qualcuno ha invece sottolineato “il coraggio che ha avuto Specchia ad accettare l’incarico”, mentre chi cercava di sdrammatizzare la situazione si aspetta “un nuovo comunicato che ci dica che è uno scherzo”. Ben più pesanti tanti altri commenti, mentre moltissimi altri augurano all’ex giocatore e ora dirigente cose irripetibili.
Gettonato anche il commento che definisce Specchia “una scelta molto infelice”, mentre qualcuno auspica un “boicottaggio per far cambiare idea alla società”. Una situazione di agitazione che a Ferrara si ripete, dopo quella della campagna abbonamenti, il che fa auspicare “un passo indietro di Mattioli e dei Colombarini”.
Una scelta “pessima”, e c’è chi invita la Spal ad “avere un approccio più attento a personaggi con criticità pregresse verso la tifoseria, senza la quale il campionato è già negativo”. A Ferrara Giammario Specchia ritroverà il direttore generale Andrea Gazzoli, con il quale aveva già lavorato a Venezia. Reduce dall’esperienza biennale al Chievo Verona con l’analogo incarico, dal 2009 al 2013 Specchia ha ricoperto il ruolo di direttore generale del Portogruaro e direttore di gestione del Venezia nella stagione 2013/2014.
Già da stasera, con la presentazione della squadra al Puedes, sono attese prese di posizione da parte della componente più calda del tifo spallino.
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