Lo staff tecnico della 4 Torri Volley sta ultimando la pianificazione del precampionato, dopo che è stata fissata la data del raduno in vista della nuova stagione agonistica. In attesa del 31 agosto coach Marco Martinelli traccia già un programma di massima.

“Abbiamo in scaletta tre giorni di sostanziale ambientamento, poi inizieremo a intensificare i carichi di lavoro – spiega il primo allenatore granata – un percorso che servirà a farci arrivare in forma per metà ottobre, quando inizierà il campionato”.

Sono in programma amichevoli?

“Sì, quest’anno non si disputerà il Torneo di Prata, ma ci terrei a organizzare almeno 5/6 incontri per fare in modo che i ragazzi acquisiscano progressivamente il ritmo partita, al fine di compiere i dovuti aggiustamenti in corso d’opera. A giorni contatteremo quelle compagini geograficamente vicine a noi, come Portomaggiore, Porto Viro, Modena e Monselice, ipotizzando gare in casa e in trasferta”.

Oltre a Portomaggiore, difficile organizzare test con altre squadre del girone E

“Esattamente. Quest’anno le trasferte saranno molto impegnative, sia per i tempi di viaggio che per il livello tecnico degli avversari”.

Come collocheresti la Krifi a livello di forze in campo?

“Difficile dirlo ora. Da un’idea che mi sono fatto guardando gli organici credo ci siano tre squadre di eccellente qualità, parlo di Portomaggiore, Pineto e Montalbano. Gli addetti ai lavori inseriscono anche la 4 Torri nel novero delle quattro potenziali squadre di vetta, segno che quantomeno sul mercato abbiamo operato bene, poi ovviamente sarà il campo a dare il responso effettivo”.

Dando un occhio al calendario, sempre a livello di pronostici, l’avvio dovrebbe essere abbastanza soft.

“Sì, sarà da dicembre a gennaio il periodo in cui capiteranno le sfide più complicate e questo sia un bene, perché potremo arrivarci ben rodati”.

Un giudizio sulla squadra a organico ormai definito.

“Direi che abbiamo composto un bel mix di esperienza e gioventù. L’arrivo di Vanini darà sicuramente un forte contributo alla squadra. Visto il curriculum mi aspetto ci possa aiutare concretamente a gestire i momenti di difficoltà che inevitabilmente capitano. Sul reparto dei centrali abbiamo perso qualcosa in termini di centimetri ed esperienza con le partenze di Spiga e Maniero, ma avremo sicuramente un significativo innesto di entusiasmo e voglia di far bene portato dai ragazzi cresciuti in casa 4 Torri”.