Voghiera. Il Museo Civico di Belriguardo ospiterà a partire da venerdì 4 agosto l’artista venezuelana Mery Godigna Collet con la sua mostra “Onomatopea” che verrà inaugurata alle 19.30  in occasione della 20esima Fiera dell’Aglio di Voghiera Dop. Al vernissage dell’esposizione, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Voghiera, Associazione Bondeno Cultura, Galleria il Carbone di Ferrara e Trivu.org, sarà presente l’artista e la curatrice  Lucia Boni.

Mery Godigna Collet nasce a Caracas nel 1959, il suo percorso artistico è costellato da innumerevoli mostre ed esposizioni, oltre che nel paese di origine, in Columbia, Messico, Spagna, Italia, Francia, Germania, Olanda, Belgio, New York, Miami, Nuovo Messico e Texas.

Mentre il suo pensiero sulle arti visive si evolve, le sue idee e l’atteggiamento su come avvicinarsi all’arte si orientano verso l’ecologismo. Il suo interesse per le questioni legate all’ecologia cresce e il “concetto” diviene il “nucleo” del suo lavoro. Il concetto e la tecnica vengono eseguiti parallelamente anche attraverso i principi della morfogenesi, in quanto l’artista agisce come un “attivatore” che produce una causa nei materiali non convenzionali che utilizza. La “conseguenza” finale è il modo per raggiungere l’obiettivo: portare l’oggetto con il soggetto. Nelle sue opere, mostra una tendenza al minimalismo dove l’unica dichiarazione è un richiamo alla riflessione.

La proposta artistica di Mery Godigna Collet si basa su 4 progetti di ricerca che coinvolgono nuove tecniche, che rivelano che i modi “concetti” si traducono attraverso la “materia”. Materia, Tempo e Spazio (1997), Fatto con fibre (Hecho con Fibra), Metallic Light (La Luz Metalica), 2006, Extra Virgin Petrus Oil, 2008.

La mostra rimarrà visibile sino al 6 ottobre nella sezione archeologica del museo negli orari di apertura (venerdì sabato e domenica 9.30-12.00 15.30-19.00).