Terre del Reno
30 Luglio 2017
Perplessità dall'opposizione, Righi sottolinea l'assenza di un'area di accoglienza a San Carlo

Terre del Reno approva il piano di protezione civile

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Trovati con un chilo di droga in auto. Restano in cella

Il gip Carlo Negri del tribunale di Ferrara ha convalidato l'arresto e confermato la custodia cautelare in carcere dei due ferraresi che, nella serata di martedì 9 aprile, sono stati arrestati con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dalla Polizia di Stato che li aveva sorpresi in flagranza con oltre un chilo di hashish in auto

Oltre un chilo di droga in auto. Arrestati due italiani tra Mirabello e Vigarano

Li hanno trovati con oltre un chilo di hashish in auto e li hanno arrestati. Protagonisti della vicenda due persone di nazionalità italiana che, nella serata di martedì 9 aprile, sono stati fermati dalla Polizia di Stato e sono finiti in manette, sorpresi in flagranza, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

di Serena Vezzani 

Terre del Reno. È stato portato in approvazione giovedì 27 in consiglio comunale un aggiornamento al piano intercomunale di protezione civile dell’Alto ferrarese: un progetto che, dopo il sisma, ha visto forti modifiche riguardo il coordinamento delle misure di soccorso e che rientra nell’ambito di una nuova convenzione sottoscritta coi comuni dalla Provincia nel 2015.

Nello specifico, l’aggiornamento comprende l’individuazione di aree ed edifici strategici necessari alla popolazione in fase di emergenza e nella fase di allerta sia idrogeologica che sismica: “In ciascuna località – spiega il sindaco Lodi, – sono state previste delle aree di attesa e di accoglienza sia coperte che scoperte, ciascuna con una funzione specifica, ben ripartite in base alla conformazione geografica dei luoghi sensibili”.

La scelta delle aree, determinata dai tecnici della protezione civile dell’Alto ferrarese, è ricaduta su sette punti di Mirabello, quattro a San Carlo, tre a Sant’Agostino e uno a Dosso. “Non è stato preso in considerazione il Palareno perché è una zona ad alto rischio idrogeologico – spiega Lodi. -Circondato da canali e dal fiume, sarebbe altamente vulnerabile in caso di esondazione”.

Ad esprimere la propria perplessità riguardo il progetto, Simone Tassinari di Fare insieme, astenutosi dalla votazione, e Gaia Fabrizia Righi di Cambiamo davvero, che ha sottolineato l’assenza di un’area d’accoglienza e di un’area coperta nella località di San Carlo.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com