Spal
28 Luglio 2017
Finisce 3-1 per i biancoazzurri l'ultimo impegno amichevole nel ritiro di Auronzo

Spal vittoriosa contro Mestre

di Redazione | 4 min

Leggi anche

Grandi mostre. Lo smacco: Rovigo sorpassa Ferrara

Arriva un’altra tegola per l’immagine perduta di Ferrara come città d’arte e di cultura. Rovigo l'ha superata in numeri per quanto riguarda uno dei fiori all’occhiello che fino a poco tempo fa la rendeva famosa e attrattiva in tutta Europa

Spal, salvezza raggiunta tra i rimpianti

Davanti ad una cornice di pubblico meravigliosa, nonostante il meteo ed un campionato di grande sofferenza, i biancoazzurri battono il Pineto trovando la terza gioia consecutiva e soprattutto la salvezza aritmetica.

di Davide Soattin

Auronzo di Cadore. Ultimo impegno amichevole e quarta vittoria in alta quota per la truppa del generale Leonardo Semplici che nel pomeriggio, dopo aver affrontato precedentemente Tamai, Campodarsego, Lazio e Triestina, è scesa in campo contro il Mestre, formazione fresca di promozione in Serie C.

Un buon test contro un’ottima squadra che, a tratti, è apparsa meno “imballata” della Spal a cui, però, non sono mancate giocate e situazioni degne di nota. Le sensazioni, nonostante il valore dell’avversario, sono state positive. I biancoazzurri sembrano essere sulla giusta strada e cominciano ad affiorare le prime intese e trame di gioco. Degno di nota è stato l’esordio di uno scatenato Pa Konate.

Come prevedibile, ampio turnover per gli estensi che, rispetto all’incontro di ieri, si sono presentati sul manto erboso dello stadio “Zandegiacomo” con una formazione totalmente rivoluzionata e schierata in campo con il consueto 3-5-2.

Poluzzi in porta a comando di una difesa inedita composta da Polvani, Bellemo e Gasparetto. Chiavi di centrocampo affidate a Rizzo, probabilmente uno dei migliori di queste settimane di ritiro, Schiavon e Arini. Lungo le fasce, spazio a destra per il “pendolino” Manuel Lazzari e sulla sinistra al neo acquisto Pa Konate. Davanti, tandem d’attacco composto da bomber Mirco Antenucci e Finotto.

Pronti e via, dopo un minuto di gioco è il Mestre ad avere l’occasione per passare in vantaggio. L’attaccante degli arancioni Beccaro si trova a tu per tu con l’estremo difensore spallino ma non è abile a finalizzare, sparando alto sopra la traversa. I veneti, nonostante il gol clamorosamente divorato, giocano meglio e tengono bene il campo contro una formazione di livello superiore.

Al 9’ minuto, però, è la Spal a passare in vantaggio con la prima rete in casacca biancoazzurra di Pa Konate. Il terzino ex Malmoe viene pescato sulla sinistra da Rizzo che, abile a vedere l’inserimento del compagno di squadra, lo serve mettendolo davanti a Favaro, non sicurissimo nell’occasione.

Nonostante ciò, gli uomini di Zirarelli non sembrano accusare il colpo e decidono, così, di affacciarsi nuovamente dalle parti di Poluzzi, prima con l’ex Udinese e Bari Felipe Sodinha che, trovato al centro dell’area, al 15’ tenta il tiro a giro senza grandi risultati e, poi, al 21’con il bolide insidioso da fuori area di Gritti a cui segue la respinta in calcio d’angolo del portiere di casa Spal.
Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, il Mestre reclama un evidente fallo ai danni del solito Sodinha, il più brillante tra i suoi, che viene atterrato in area da Schiavon dopo essersi “bevuto”, con una veronica, Gasparetto.

Gli uomini di Semplici, però, dimostrano grande cinismo ed esperienza, come ben si evince dal raddoppio firmato Eros Schiavon. Il centrocampista ex Avellino si ritrova al 25’, in seguito ad un pallone perso in fase di disimpegno dalla difesa veneta e recuperato da Finotto, davanti alla porta avversaria e lascia partire un missile terra aria che si insacca sotto l’incrocio. 2 a 0 Spal.

Con il passare dei minuti, la Spal cresce e prende in mano le redini del gioco. Al 36’, infatti, Rizzo si fa respingere in bugger una conclusione dal limite dell’area dopo un’azione di contropiede ben orchestrata da Lazzari che, arrivato sul fondo, ha servito l’ex di Sampdoria e Bologna.

Prima di andare a riposo, i ferraresi chiudono gli “orange” nella loro metà campo e ipotecano il match. Pa Konate, autore di una prestazione sopra le righe, mette dalla sinistra un cross per la testa di Gasparetto che incorna il pallone spedendolo alle spalle del portiere. 3 a 0 a fine primo tempo e tutti negli spogliatoi.

Nella ripresa, cambio a guardia dei pali con Marchegiani che subentra a Poluzzi, mentre, tra gli arancioni viene completamente stravolta la formazione iniziale. Come in avvio di primo tempo, la Spal aspetta e il Mestre fa la partita.

Al 14’, infatti, gli ospiti impensieriscono la retroguardia con un tiro di Casarotto ben neutralizzato dal numero 12 biancoazzurro che, chiamato in causa, si supera una seconda volta al 28’minuto.
Nulla, però, può fare l’ex Pistoiese sulla conclusione ravvicinata di Bonaldi, autore al 31’ della rete della bandiera. Al 36’sono ancora i lagunari a creare problemi alla difesa della Spal. Pozzebon viene ipnotizzato dal solito Marchegiani, vero protagonista del secondo tempo, e si lascia sfuggire l’occasione per il 3 a 2.

Prima del fischio finale, c’è tempo per l’ultima occasione dei veneti. Al 40’ Fabbri centra lo specchio con una conclusione facilmente bloccata dal guardiano estense. Al triplice fischio del direttore di gara, la Spal saluta Auronzo con un incoraggiante 3 a 1.

SPAL (3-5-2): Poluzzi (dal 1’ s.t. Marhegiani); Polvani, Bellemo, Gasparetto; Lazzari; Rizzo; Arini; Schiavon; Konate (dal 24’s.t. Boccafoglia); Antenucci; Finotto. All.:Semplici

MESTRE (3-4-3): Favaro (dal 17’s.t. Scocco); Gritti (dal 17’ s.t. Stefanelli); Politti ( dal 17’ s.t. Laplace); Perna (Kirwan); Bussi (dal 17’ s.t. Bonaldi); Zecchin (dal 1’s.t. Casarotto); Boscolo Papo (dal 17’s.t. Boffelli); Fabbri ; Sodinha (dal 1’s.t. Rubbo); Spagnoli (dal 17’ s.t. Zanetti), Beccaro (dal 1’s.t. Pozzebon). All.:Zironelli

Arbitro: Perenzoni di Rovereto

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com