Comacchio
23 Luglio 2017
Scovati tre depositi, sequestrati 1.500 capi d'abbigliamento per un valore di 60mila euro

La Finanza smantella tre centri della contraffazione ai Lidi

di Redazione | 2 min

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I finanzieri della Tenenza di Comacchio hanno individuato tre depositi di merce contraffatta nelle frazioni di Lido Estensi e Lido Scacchi.

All’esito delle perquisizioni effettuate presso due garage e un appartamento situati in zone residenziali dei lidi, sono stati posti sotto sequestro circa 1.500 capi d’abbigliamento contraffatti recanti alcuni tra i marchi più prestigiosi dell’alta moda. Sono stati denunciati a piede libero tre responsabili, per i reati di commercio di prodotti contraffatti e ricettazione: trattasi di un cittadino albanese di 35 anni e due senegalesi (44 e 45 anni), tutti regolarmente presenti in Italia.

Non solo scarpe, borse, capi d’abbigliamento, occhiali, accessori, ma anche targhe, etichette e toppe raffiguranti i loghi delle griffe da apporre su prodotti “vergini” prima della vendita, a dimostrazione della presenza di una vera e propria filiera produttiva illecita, dalla quale, secondo le stime degli operanti, sarebbe stato possibile ricavare circa 60.000 euro.

Queste operazioni costituiscono la finalizzazione di attività di controllo e osservazione che le Fiamme Gialle estensi stanno attuando da inizio estate nei punti nevralgici di accesso ai lidi comacchiesi, non solo per prevenire sul nascere lo smercio di prodotti contraffatti, prima che questi raggiungano le spiagge, ma anche per individuare i grossisti da cui i venditori abusivi si approvvigionano.

L’acquisto di prodotti riportanti marchi contraffatti, oltre a rappresentare un pericolo per la salute dell’acquirente, derivante dalla totale assenza di controlli sulla qualità dei materiali di produzione della merce, costituisce anche una violazione amministrativa le cui sanzioni possono variare dai 100 ai 7000 euro.

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