Attualità
22 Luglio 2017
Inizieranno lunedì per una spesa complessiva di 333mila euro

Lavori di miglioramento post sisma dell’immobile Palazzo del Podestà

di Redazione | 2 min

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Inizieranno lunedì 24 luglio i lavori del progetto esecutivo di riparazione e miglioramento strutturale post sisma dell’immobile Palazzo del Podestà dell’importo complessivo di 332.928,43 euro (Iva compresa).

Le soluzioni progettuali puntano ad ottenere una migliore risposta sismica dell’edificio attraverso interventi di rafforzamento locale delle strutture oltre che di riparazione del danno già subito, basandosi sui risultati della modellazione solida strutturale “ad elementi finiti” dell’edificio in oggetto e dei limitrofi sistemazione degli impianti meccanici per la termo-climatizzazione dell’intero edificio, concentrando i lavori sulle parti in cui l’intervento risulta imprescindibile in quanto impianti insistenti su muri lesionati o oggetto di interventi strutturali e quindi soggetti a rimozione con sostituzione in quanto non più a norma.

Nello specifico, sono stati definiti una serie di interventi necessari finalizzati al ripristino lo status pre-sisma in piena efficienza e secondo la normativa vigente. Il Progetto Esecutivo posto alla valutazione della Stdc della Regione Emilia Romagna, prevedeva inoltre, in successione a questi interventi necessari, implementazioni e modifiche alla dotazione attuale ed oggetto del ripristino pre-sisma, volte ad ottenere una razionalizzazione delle fonti di produzione sia di caldo che di freddo al fine di un maggiore risparmio economico in termini di gestione e manutenzione. Tuttavia, in sede di richiesta di documentazione integrativa e chiarimenti, le proposte migliorative agli impianti non sono state considerate finanziabili e pertanto gli interventi sugli impianti meccanici relativi al microclima interno, si occuperanno della rimozione con sostituzione delle attuali due caldaie murali a Gas Metano e delle attuali sette macchine frigo multisplit. Le opere architettoniche previste in questo Progetto Esecutivo, vertono alle lavorazioni edili proprie delle assistenze murarie e di finitura strettamente legate alle opere strutturali nonché impiantistiche, oltre agli interventi di ripristino e consolidamento degli affreschi pittorici, oggetto di specifico studio da parte di specialista restauratore.

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