Cronaca
21 Luglio 2017
Tagliani: «Se non si trova una soluzione rapida il Comune revocherà l'abitabilità alle unità immobiliari interessate»

Grattacielo a rischio, non rispetta la normativa antincendio

di Redazione | 2 min

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Non c’è pace per il Grattacielo. Come se non bastassero i problemi di sicurezza urbana – e dopo il caso amianto – arriva ora il grosso guaio del mancato rispetto della normativa antincendio. E se non sarà individuata una soluzione rapida, il rischio è la revoca dell’abitabilità per gli immobili interessati.

A darne notizia è direttamente il sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani. «In questi giorni è pervenuta dal comando provinciale vigili del fuoco una nota formale nella quale si evidenzia che nelle torri A e B del “Grattacielo” non si rinvengono le condizioni di legge previste dalla normativa anti incendio per gli edifici di altezza superiore a 50 metri» si legge in una nota inviata alla stampa dal primo cittadino.

Questo elemento ha indotto il Comune a chiedere un incontro con l’amministratore condominiale, «che in questi anni ha fattivamente operato per la soluzione di altre importanti criticità del fabbricato» sottolinea Tagliani. Dopo l’incontro, avvenuto ieri presso la residenza municipale, presente anche l’architetto Davide Tumiati, il sindaco ha «invitato il condominio a fornire entro il 15 settembre un progetto per la soluzione delle criticità evidenziate dal Comando Vigili del Fuoco. L’amministratore dal canto suo ha già convocato un’assemblea condominiale per la prossima settimana, indicando all’ordine del giorno il conferimento di un incarico tecnico».

Rimane ancora da capire la fattibilità degli interventi necessari, soprattutto per quanto riguarda i tempi di realizzazione dei lavori. Se fossero troppo lunghi, la prospettiva è quella di importanti provvedimenti: «Poiché appare evidente la serietà delle problematiche evidenziate e quanto la sicurezza dei residenti debba risultare assolutamente prevalente rispetto a ogni altra considerazione – fa sapere Tagliani -, l’amministrazione comunale adotterà tutte le più opportune azioni a tutela degli abitanti qualora le problematiche non fossero di immediata e fattibile soluzione, ivi compreso l’avvio del procedimento per la revoca delle abitabilità nelle unità immobiliari interessate».

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