di Andrea Mainardi

Continua senza sosta la profonda rivoluzione della società capitanata da Fabio Bulgarelli che, dopo aver modificato nome e logo, cambia anche il giorno nel quale verranno disputate le proprie partite casalinghe.

Non più domenica alle 18 dunque ma si passa al sabato sera, più precisamente alle 20.30. Un cambiamento drastico oggetto di intensa discussione nello zoccolo duro di tifo biancoazzurro raccogliendo sia consensi che non.

La Bondi decide così di ritagliarsi uno spazio tutto suo durante la settimana per evitare quanto più possibile la concomitanza con la Spal ed il grande movimento di pubblico che inevitabilmente privilegerebbe il ‘Paolo Mazza’ rispetto al palasport. Una scelta precisa e ponderata che rientra nel progetto del direttore marketing Roberto Tezzon, volto a portare il Kleb Basket Ferrara verso una concezione più moderna di sport attraverso eventi che non si limitino solo alla mera partita di pallacanestro tenendo sempre un occhio di riguardo a giovani e famiglie.

È proprio lo stesso Tezzon a spiegare il perché di questa scelta: “È una decisione difficile ma eravamo chiamati a confrontarci col fatto che la Spal difficilmente giocherà anticipi o posticipi. Inoltre data limitata capienza del ‘Paolo Mazza’ saranno in molti che andranno a seguire i biancoazzurri anche in trasferta. Considerando dunque che riempire una giornata come la domenica di solo sport sarebbe difficile, abbiamo scelto il sabato alle 20.30 come giorno in cui giocare dato che lì i nostri ‘competitor’ saranno teatri, cinema ed aperitivi. È una scelta che non accontenterà tutti ma, se da tifoso della Bondi scelgo comunque altri eventi a cui partecipare, forse il basket non è una mia priorità”.

“Abbiamo fortunatamente una proprietà ferrarese ed ambiziosa – prosegue Tezzon – che ha programmato investimenti quattro o cinque volte superiori a quelli dello scorso anno. L’unico modo per mettere tutti d’accordo sarà avere una squadra vincente formata innanzitutto da uomini veri. Abbiamo allestito una compagine competitiva con l’intento di fare i playoff, ed ancora dobbiamo completarla. Faremo cose che non si vedevano da quasi quindici anni come il ritiro che avrà luogo a Loano dal 21 al 27 agosto ed un’amichevole di prestigio con la Virtus Bologna proprio il 27. Questi, assieme ai tantissimi progetti che abbiamo in mente, sono costi ulteriori che però la società non farà gravare sui tifosi. Dobbiamo allargare il nostro bacino di utenza partendo dai bambini e dalle scuole per portare sempre più famiglie al palazzetto. Lavoreremo anche per migliorare i nostri servizi di accoglienza per rendere il palasport sempre più un luogo di aggregazione nel quale la gente non viene solo a vedere la partita ed esce subito dopo”.

Si avvicina sempre più anche l’inizio della campagna abbonamenti: “Inizierà a settembre ed anticipo che disputeremo un’altra bella amichevole contro Verona qui, in casa, il 3 settembre”.

La Curva Nord, nonostante la comprensibile presenza di qualche malumore, si mostra comunque compatta nel rispettare la decisione: «In merito al recente dibattito scaturito dopo la scelta societaria di disputare le partite casalinghe al sabato sera – si legge in una nota – abbiamo constatato come anche all’interno del nostro gruppo vi siano posizioni diverse e contrastanti tra loro. Nonostante ciò riteniamo, come gruppo Curva Nord Ferrara, di appoggiare la decisione della Società ed invitiamo tutta la tifoseria a mantenere alto l’entusiasmo creatosi in quest’ultimo periodo. Ci aspetta l’ennesimo campionato difficile, ma la dirigenza sta dimostrando di volerlo affrontare al meglio, allestendo un roster di tutto rispetto. Mettiamo da parte i mugugni e restiamo uniti».