Un incendio è scoppiato questa notte, alle 3.15, all’ospedale di Cona, nel reparto 2C1 dedicato agli ambulatori di diagnostica e degenze. Il rogo è di origine dolosa, come confermato dai primi accertamenti svolti dai vigili del fuoco intervenuti sul posto dopo la segnalazione da parte del personale sanitario.

Le fiamme si sono propagate dal cestino dei rifiuti di una stanza da bagno e sono rimaste confinate nel servizio igienico, senza arrivare al reparto.

Uno dei porta asciugamani è stato divelto dal muro e trovato carbonizzato all’interno del cestino di plastica porta rifiuti.

Alcuni operatori hanno avvisato i vigili del fuoco di Ferrara che sono accorsi tempestivamente. Le porte antincendio si sono chiuse, isolando il fumo che si era creato e le fiamme sono state contenute nei locali in cui sono state presumibilmente appiccate. I Vigili del Fuoco hanno provveduto ad aerare i locali e a “spingere” il fumo all’esterno attraverso l’uso di ventilatori.

Sul posto è intervenuta subito anche la direzione medica, la direzione delle professioni e il servizio tecnico. Ingenti i danni. Le fiamme hanno annerito le pareti e il controsoffitto del bagno, così come il corridoio circostante. Sono andate distrutte anche due plafoniere.

Attorno alle 5 la situazione è tornata sotto controllo.

I locali sono ora chiusi ed inagibili per favorire le indagini della Polizia, tuttora in corso. Questo non comporterà nessuna interruzione di servizi. Il Consorzio Prog.Este è già stato contattato per i lavori di sistemazione dei locali e verifica degli impianti.

Pazienti e personale non sono rimasti feriti. Solo per precauzione alcuni piccoli pazienti del Reparto di Ostetricia e Ginecologia – che si trova vicino a dove si sono sviluppate le fiamme – sono stati spostati, sempre all’interno dell’Unità Operativa, lontani dalla zona dell’incendio. La procedura aziendale prevista in caso di incendio è stata subito attivata.