di Simone Pesci

E’ stato inaugurato, alla presenza del vicesindaco Massimo Maisto, il cortile interno dello Spazio Grisù di via Poledrelli. L’ex caserma dei vigili del fuoco, tuttavia, rimane ancora un cantiere aperto ma, secondo Maisto, il “modo migliore per riportare in vita questo luogo è quello di recuperarlo pezzo per pezzo”.

Il vicesindaco ricorda poi come “si siano investiti 40mila euro”, che sono stati “un salto nel buio, ma che ha consentito di evitare alla città un’altra situazione di degrado, una sorta di Palazzo degli Specchi molto più in piccolo”. In realtà i soldi pubblici stanziati fino ad oggi per Grisù toccano quasi il milione di euro: 400mila dalla Provincia, 400mila dalla Regione e 70mila provenienti dall’Anci per il progetto ‘Giardino Creativo’.

Maisto continua comunque spiegando come il Comune abbia fatto la sua parte “investendo nel futuro”, e ha lanciato un appello a tutte le associazioni culturali ferraresi: “anche se si tratta di incontri per sole 10 persone, vi invito a utilizzare questo spazio, rinnovato e pensato per le vostre iniziative”. Lo scopo, infatti, è “quello di far tornare a risplendere un quartiere erroneamente chiamato ‘Gad’: questo è e deve essere il giardino di tutta la città, che deve tornare a risplendere, anche attraverso questi spazi”.

Dopo i convenevoli di Maisto, a cui ha fatto seguito il consueto taglio del nastro, il cortile interno della Spazio Grisù ha fatto da cornice alla terza serata dell’evento ‘Autori a Corte’, una manifestazione che prevede presentazioni e dialoghi con diversi autori, chiamati a interloquire sulle proprie opere letterarie.

Lo Spazio, infatti, è stato pensato proprio per questo, e con la sua inaugurazione ufficiale tornerà ad essere un luogo di Ferrara dove saranno organizzati eventi musicali, spettacoli teatrali e presentazioni librarie.

Per la riapertura di tutti i locali dell’immobile di via Poledrelli – attesa da circa 4 anni – , invece, servirà altro tempo.