Motori
20 Luglio 2017
La Hyundai presenta la Ioniq

La prima ibrida non si scorda mai

di Bruno Allevi | 2 min

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San Benedetto del Tronto. La Hyundai diventa green lanciando sul mercato la sua prima vettura ibrida, la Ioniq.

La berlina coreana, che a breve sarà disponibile anche Ibrida Plug-In e Elettrica, è disponibile con un motore misto benzina + elettrico (1600 da 105 cv il benzina + 43 cv l’elettrico, la cui accoppiata porta in dono 141 cv), negli allestimenti Classic, Comfort, Style.

Interamente nuova, la berlina orientale è una cinque porte lunga circa quattro metri e mezzo, dalle linee filanti e moderne, e anche armoniche. Tra gli elementi distintivi, notiamo il frontale con fari sottili che si integrano nell’ampia mascherina a “U”, il tetto perfettamente ad arco e la coda alta, con le luci posteriori che affiancano la parte verticale del lunotto (quest’ultimo è diviso in due parti).

Internamente l’abitacolo della Hyundai Ioniq punta a essere pratico e ospitale. Lo dimostra subito la plancia, che è semplice ed elegante e ha un design “morbido”. Nella parte alta della consolle ospita il display a sfioramento di 8” del sistema multimediale, che include un valido navigatore con mappe della TomTom e i protocolli AppleCar Play e Android Auto, per la più estesa integrazione possibile del proprio smartphone con il sistema dell’auto. Anche il cruscotto è uno schermo digitale; si legge senza problemi e fornisce parecchie informazioni, incluso lo stato di carica della batteria. Scegliendo la modalità di guida di guida Sport (spostando sulla sinistra la leva del cambio) viene visualizzato anche il contagiri del 1.6.

Ora il momento del test drive: la Ioniq provata è stata la 1600 Style da 29725 euro. La Hyundai debutta nel mondo del green grazie alla Ioniq. La vettura coreana, oltre alla motorizzazione ibrida, appena arrivata in commercio, sarà a breve disponibile nelle versioni 100% Electric e Hybrid Plug-in. Su strada è comoda, confortevole, molto maneggevole, si guida in maniera intuitiva, lo sterzo è sempre pronto nei cambi di direzione, il cambio automatico ha innesti rapidi e precisi. Ottima è la propulsione ibrida, accoppiata di un motore a benzina 1600 da 105 cv e di uno elettrico da 43 cv, che uniti erogano ben 141 cv. Cavalli che si fanno sentire se si pigia il pedale dell’acceleratore, ma che invece si riposano se si viaggia a basse velocità, permettendo un uso green dell’auto in modalità elettrica.

Da ultimo il listino prezzi: si va da 24900 euro della 1600 Classic per arrivare a 29000 euro della 1600 Style (Ibrido).

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