Attualità
13 Luglio 2017
Dopo lo spostamento degli impianti di tre radio in via Mulinetto l'assessore Serra precisa: "Tutti gli altri rimarranno nel sito di Aranova"

Antenne in città, Serra: “Nessun caos, tutto chiaro”

di Redazione | 3 min

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“Non c’è alcun caos, è tutto chiaro”. L’assessore Roberto Serra replica così all’inchiesta di Estense.com sulle tre radio di Elemedia (radio Capital, radio Deejay e M2O) che hanno chiesto e ottenuto lo spostamento delle proprie antenne dal sito Aranova alla torre Inwit di via Mulinetto.

Secondo Serra, in questo modo, “il Comune di ferrara non si è in alcun modo esposto e nemmeno ha aperto una finestra al ritorno in città delle antenne”. Nell’articolo del nostro quotidiano, infatti, si faceva esplicito riferimento all’eventualità che, dopo l’autorizzazione di Ministero, Arpae e, per ultimo, del Comune, altre emittenti potessero a loro volta chiedere il trasferimento dei propri impianti in città, chiedendo attraverso la stessa procedura il ricollocamento in via Mulinetto o di tornare sul grattacielo. E questo nonostante il riferimento normativo della legge regionale 30/2000 e del molto più recente Plert (piano provinciale di localizzazione dell’emittenza radio e televisiva) che prevedono una distanza non inferiore ai 300 metri dal perimetro del centro abitato per le antenne radiotelevisive.

L’assessore nega questa possibilità in quanto, sostiene, “Aranova è e rimane l’unico sito per tali installazioni”. “Come espressamente scritto dal ministero – aggiunge – solo le tre emittenti di Elemedia possono andare in via Mulinetto e trasmettere da lì, le altre non hanno questa possibilità e per altro nemmeno la necessità”.

“La norma urbanistica regionale citata (lr 30/00) – spiega Serra – è datata 17 anni fa, le dotazioni tecnologiche sono profondamente cambiate negli ultimi anni e il Comune di Ferrara ha sempre avuto la massima attenzione per la salute della cittadinanza. I monitoraggi di Arpa e Usl (gli ultimi risultati sono di pochi giorni fa) confermano bassissime emissioni di questi impianti e quindi nessun rischio per la salute”.

Una legge effettivamente datata (ma che non risulta essere stata abrogata) e che peraltro pone limiti alle sole emittenti radio e televisive, che oggi hanno una potenza di gran lunga inferiore a quello delle antenne per la telefonia, escluse invece dalle prescrizioni regionali. Tant’è che proprio il Ministero non ha avuto difficoltà ad autorizzare il trasferimento delle antenne Elemedia in città.

Serra precisa inoltre che “in via Mulinetto non ci saranno interferenze al segnale audiovisivo dovute alla ricollocazione di dette antenne, le frequenze sono diverse e nemmeno dialogano tra loro”. Il vero problema per l’assessore è rappresentato dalla “latitanza di un vero piano nazionale delle frequenze, mancanza alla quale i governi di vario colore che si sono succeduti negli ultimi anni non hanno saputo far fronte”, e che “ha provocato problemi tecnici di interferenze con le nazioni confinanti, fatto che provocherà ancora – non solo a Ferrara – disservizi a parte della popolazione che continua a lamentare la mancata ricezione di segnali radio tv”.

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