Politica
7 Luglio 2017
Il piano di riparto nazionale prevede 2,5 posti ogni 1.000 abitanti. Presentato odg in consiglio comunale

Migranti, proposta M5S: “Stop all’accoglienza, rispettare le quote”

di Redazione | 4 min

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(immagine d’archivio)

Rispettare le quote previste dal Piano nazionale di riparto dei richiedenti asilo. Il Movimento 5 Stelle di Ferrara si inserisce nel momento cruciale e delicato in tema di immigrazione e accoglienza e presenta un ordine del giorno in Consilio comunale con l’obiettivo di mettere uno stop a ulteriori forme di accoglienza.

La proposta del M5S  da discutere in Consiglio mira a far rispettare alle autorità preposte “le quote del tasso di accoglienza previsto dal Piano nazionale di riparto dei richiedenti asilo concordato tra l’Anci e il Ministero dell’Interno, il quale prevede indicativamente 2,5 posti per ogni 1.000 abitanti”.

Un ordine del giorno (primo firmatorio consigliere Claudio Fochi) che “esorta la Giunta e il sindaco a farsi portavoce nei confronti della Prefettura e del Ministero dell’Interno di una richiesta di piena osservanza della clausola di salvaguardia che rende esenti i Comuni come Ferrara, che hanno manifestato la volontá di aderire alla Rete Sprar, dall’attivazione di ulteriori forme di accoglienza (direttiva del Ministero dell’Interno dell’11 ottobre 2016), in particolare di carattere straordinario”.

L’odg è stato presentato in un momento “in cui praticamente tutti i paesi europei chiudono le porte in faccia all’Italia (alla faccia della solidarietà), in cui le Ong che raccolgono migranti e li sbarcano in italia hanno le lenti dell’Europa puntate sulle loro procedure di salvataggio e bilanci (anche su sollecitazione del M5S), un indiscusso gigante del mecenatismo mondiale, Bill Gates, che ha fatto investire miliardi di dollari in Africa per progetti di sviluppo, afferma senza mezzi termini che sarebbe meglio scoraggiare il più possibile l’arrivo di migranti in Europa e privilegiare gli aiuti nei paesi di provenienza dei migranti”. “Lo stesso momento – affermano dal Movimento 5 Stelle – in cui le strutture di accoglienza del territorio ferrarese sono al collasso, al punto che autorità istituzionali prospettano soluzioni d’imperio di accoglienza logistica di migranti in campi con tendopoli o container o casette, anche vicino a strutture turistiche”.

La proposta arriva anche sull’onda di ciò che i parlamentari europei del M5S stanno facendo in Europa, “dove hanno fatto approvare al Parlamento Europeo un emendamento che di fatto certifica l’ingiustificata esiguità degli aiuti economici europei al nostro paese per la gestione della crisi migranti. In tale atto si riconosce da parte dell’Amif (Asylum, Migration and Integration Fund) un finanziamento al nostro paese per copertura spese relativa ai migranti che copre solo il 3% delle spese effettivamente sostenute. Il 97% ce li ha messi lo Stato”.

I motivi per cui il M5S ferrarese chiede una limitazione delle accoglienze straordinarie sono molteplici . “Fra i più importanti- spiegano nell’odg – un certificato collasso (come dichiarato da Asp) delle strutture ricettive, una situazione economica e occupazionale del nostro territorio estremamente critica, una sofferenza acclarata delle Forze dell’Ordine nel gestire, con organici in calo, la sicurezza di un territorio con sempre più richiedenti asilo che non possono trovare uno sbocco occupazionale, soprattutto in quartieri ad alta concentrazione di migranti dove esistono oggettivi e diffusi problemi di criminalità, che non stiamo a citare poiché già tristemente noti e segnalati, anche dal sindaco. Aggiungiamo anche la spada di Damocle di cui sentiamo parlare in questi giorni di ipotesi di accoglienza in “tendopoli” o in “container”, soluzioni che, sotto il profilo di civiltà e di rispetto della dignità dell’uomo stesso non possono essere considerate accettabili (sebbene temporanee) poiché lesive degli stessi diritti dei migranti che hanno il diritto di essere ospitati in strutture logistiche adeguate. Tenendo conto anche che tali strutture presentano inoltre alto rischio sociale nonché il rischio di accentuare l’insofferenza e l’intolleranza della popolazione locale per uno strumento che sarebbe squalificante sia  per persone accolte che residenti. Si aggiunga inoltre che, qualora sistemate in campi vicino a strutture di ricezione turistica (agriturismi) non farebbero certo bene a un settore così vitale dell’economia del nostro territorio, il turismo, che da solo contribuisce per il 12% di Pil locale”.

“Abbiamo già una trentina di sedicenti profughi all’Ostello Comunale – aggiunge il M5S – nonché in altre strutture ricettive cittadine (hotel Astra, hotel della Lupa). Siamo sicuri che proseguire in tale direzione sia la soluzione più adeguata? In un momento in cui i “verdi” e progressisti austriaci minacciano carri armati al Brennero, in cui i progressisti Macronisti in marcia (idoli del Pd) ribadiscono di volere accogliere solo veri profughi e respingono tutti i migranti economici, è nostro dovere chiedere almeno il rispetto degli accordi sottoscritti fra Governo e sindaci, tristemente consci di operare in un contesto di completo e colpevole fallimento delle politiche migratorie del nostro paese, di fatto marginalizzato e umiliato, come la Grecia, per colpa di una classe politica inetta e perniciosa, incapace di schierarsi dalla parte dei cittadini”.

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