Politica
7 Luglio 2017
L'amarezza dell'ex consigliere regionale Pdl (ora FdI) dopo la condanna per peculato per 1.042 euro

“Spese pazze”, Malaguti: “La legge non è uguale per tutti”

di Redazione | 2 min

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Mauro Malaguti

Non nasconde l’amarezza, l’ex consigliere regionale di Pdl Mauro Malaguti, dopo la condanna per peculato nell’ambito del processo penale sulla ‘spese pazze’ in Regione. Una condanna per solli 1.042 euro a fronte di una cifra contestata di 56mila euro che fa dichiarare a Malaguti che “la giustizia non è uguale per tutti”.

Dopo aver già annunciato tramite il proprio legale, l’avvocato Alberto Balboni, che ricorrerà in appello contro la sentenza, l’ex consigliere regionale, ora militante in Fratelli d’Italia a Ferrara, affida alla propria penna uno sfogo per quella che considera una sorta di ‘disparità di trattamento’. “Per la vicenda delle ‘spese pazze’ in Regione – dichiara Malaguti – sono stato condannato per 1042 euro, quando solo per la ricostruzione della scuola di S’Agostino, dopo il terremoto, ho donato 1000 euro di tasca mia. Ma ciò che più mi ha lasciato amareggiato di questa vicenda non è il fatto che non sia stato dato atto della mia buona fede in un sistema, come quello dei rimborsi, certamente disciplinato male e in modo confuso, ma è l’aver realizzato in prima persona che ‘la Legge non è uguale per tutti’. Per lo stesso reato contestato altri hanno reso 1700 o 1900 euro, come l’attuale presidente della Regione Bonaccini o l’onorevole Richetti, e sono stati prosciolti”.

“Ora – aggiunge – mi difenderò nelle altre sedi di giudizio, dopo essermi dimesso fin dall’inizio da ogni carica istituzionale, perché continuo a credere nell’etica politica, ma al di là della mia personale vicenda – vi sono ingiustizie ben più gravi di cui occuparsi – credo sempre più che questo nostro paese, per ripartire, non possa prescindere da una vera e propria rivoluzione culturale che incida nei pilastri portanti della società, come l’istruzione, l’informazione e la giustizia“.

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