Questo weekend cominceranno i saldi estivi 2017. Il commercio attende con fiducia questo appuntamento, ancor di più quest’anno sul quale anche gli ultimi dati cominciano a dare segnali in prospettiva incoraggianti.

Puntuale come ogni anno, la Confesercenti torna a denunciare le pratiche di Gdo e commercio on-line che “non rispettano i regolamenti e le finestre date dai saldi, per illudere il consumatore di comprare a prezzi scontati prodotti che di fatto hanno il prezzo di saldo come prezzo di vendita annuale con una comunicazione ingannevole”.

Esempio lampante, secondo l’associazione di categoria, è la “palese disattenzione del divieto di vendita promozionale nei 30 giorni precedenti ai saldi che dimostra una prevaricazione delle regole che non vengono rispettate e non certo dal piccolo commerciante”.

“Tutto ciò al fianco dell’abusivismo dilagante”, sottolinea Alessandro Orsatti, vicepresidente vicario di Confesercenti Ferrara, “contro il quale chiediamo sempre più sforzi di quelli già messi in campo congiuntamente a noi da Cciaa e forze dell’ordine, che ha pesanti risvolti in ambito economico e sociale sul tessuto territoriale e la sicurezza”.

“Si parla molto di “patto generazionale” tra nonni e nipoti, di “patti territoriali” per le aree vaste, strategici tra le altre cose per infrastrutture e turismo” continua Orsatti “ecco, crediamo sia importante cominciare a rinforzare e rivendicare il “patto di fiducia” tra clienti e commercianti poiché, per quanto la comunicazione di massa cerchi di svilire questo legame e metterli in contrasto tra loro a favore degli altri sistemi di distribuzione fisici o non, i centri cittadini, i paesi e i quartieri si fondano su questo legame e ne mantengono la vitalità, la luce e la sicurezza”.

Per cui l’invito più forte è verso i clienti, concittadini e non, turisti e studenti: “cogliete l’occasione dei saldi per prendervi il tempo non solo di scegliere il capo, il prodotto di cui necessitate a prezzi vantaggiosi, ma di godere dell’emozione di fare una passeggiata tra le vie e le botteghe con la loro cultura e la loro storia oltre i banchi e le piazze dei mercati, e del piacere di ricevere le nostre cure e sorrisi da parte di professionisti pronti a trasmettervi le proprie conoscenze e i giusti consigli”.