di Andrea Magri
A Ferrara, dal giorno dopo l’ultima partita di campionato (Spal-Bari del 18 maggio), sono soprattutto due gli argomenti a tener banco tra i tifosi spallini, in piazza, nei bar e sui social network: i lavori di ristrutturazione allo stadio Paolo Mazza e la campagna abbonamenti. Parliamo del secondo.
Proprio oggi, è stata direttamente la Spal a informare la stampa che la prossima settimana si terrà una conferenza stampa dove dovrebbero essere comunicate modalità, prezzi e luoghi per sottoscrivere gli abbonamenti. L’apertura della campagna abbonamenti dovrebbe iniziare indicativamente dal 10 luglio, per coloro che erano già in possesso di un abbonamento e potranno quindi esercitare il diritto di prelazione (abbonati stagione 2016-17 – 4231).
Sempre oggi sono uscite notizie, ancora da confermare, che il nuovo fornitore di biglietti per le partite della Spal probabilmente sarà Vivaticket e non più Ticketland come avvenuto negli ultimi anni. Abbiamo provato a contattare un referente di Ticketland per fare il punto della situazione. Pare di capire che la situazione sia la seguente. La Spal aveva sottoscritto con Ticketland un contratto della durata di due anni, con scadenza nel giugno 2018. All’interno del medesimo contratto c’era però una clausola, che prevedeva in caso di promozione della Spal in serie A il contratto potessa considerarsi rescisso. Quindi le notizie uscite in queste giorni che la Spal stia aspettando il 30 giugno non sarebbero veritiere, perché la società dal giorno dopo la partita di Terni sarebbe stata libera di agire.
La Spal avrebbe quindi valutato la nuova proposta di Ticketland insieme a tante altre, tra le quali quelle delle più famose Ticketone e Vivaticket. Alla fine sembra averla spuntata Vivaticket, che oltre ad offrire gratis il servizio di biglietteria, diventerebbe anche sponsor della Spal, cosa che escluderebbe Ticketland, che non può competere con simili colossi che sono “biglietteria” e sponsor di squadre come Milan, Inter, Juventus.
Dal breve contatto con Ticketland emergerebbe anche la loro estraneità al “ritardo” sulla presentazione della campagna abbonamenti della Spal. Il rapporto tra Spal e Ticketland sarebbe comunque rimasto ottimo al punto che la Spal forse utilizzerà i loro cassieri per tutta la durata della campagna abbonamenti che inizierà verso la metà di luglio e la stessa Ticketland sarebbe d’accordo.
Dalla conversazione sono usciti altri temi cari ai sostenitori biancazzurri. La tessera del tifoso non sarebbe più possibile sottoscriverla presso il loro punto vendita, non essendo più partner della Spal. Le opzioni per chi dovrà sottoscrivere la tessera del tifoso sembrano quindi essere due: o tramite sottoscrizione online sul sito del nuovo fornitore di biglietti e attenderne l’arrivo a casa, oppure la società, durante la settimana delle prelazioni, potrebbe decidere di aprire una cassa dedicata.
Un ultimo aspetto che Ticketland ha voluto chiarire, riguarda il funzionamento del loro sito durante le ultime partite di campionato di serie B. Ci hanno riferito di aver ricevuto tante critiche e a volte addirittura offese del tutto gratuite. La scelta di non vendere i biglietti online non sarebbe stata legata al malfunzionamento del sito ma una espressa richiesta della Spal, che preferiva premiare tutti quei tifosi che si mettevano in coda dalle cinque del mattino prima di quelli che comodamente da casa, con un semplice click, avrebbero potuto aggiudicarsi un tagliando. Ticketland pare avesse proposto di vendere circa cinquecento biglietti online e i restanti presso le tabaccherie, stadio e nei punti vendita abilitati, ma la società avrebbe richiesto espressamente che la vendita online fosse disattivata per privilegiare gli abitanti di Ferrara.
Avete, o forse sarebbe meglio dire abbiamo, aspettato quarantanove anni la serie A… aspettiamo ancora una decina di giorni per la prossima campagna abbonamenti.
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