A Ferrara, nel mese di maggio l’indice dei prezzi al consumo diminuisce dello 0,2% rispetto al mese precedente e aumenta dell’1,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
La riduzione è dovuta principalmente a un calo del costo dei trasporti rispetto al mese precedente, mentre gli stessi prezzi dei trasporti risultano notevolmente aumentati rispetto a maggio 2016.
Vediamo però nel dettaglio tutte le variazioni per ogni categoria, così come risulta dalle rilevazioni dell’ufficio statistica del Comune.
PRODOTTI ALIMENTARI E BEVANDE ANALCOLICHE: aumento dello 0,6% rispetto al mese precedente dovuto soprattutto ad un incremento di prezzo della frutta fresca o refrigerata (+13%); aumenta anche il prezzo dell’olio d’oliva (+1,9%), mentre è in diminuzione il prezzo dei vegetali freschi o refrigerati diversi dalle patate (5,6%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente la divisione registra un aumento dell’1%, dovuto principalmente all’aumenti di prezzo della frutta fresca o refrigerata (+13,5%) e, in misura minore, dei vegetali freschi o refrigerati diversi dalle patate (+3,6%).
BEVANDE ALCOLICHE E TABACCHI: aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente dovuto ad un incremento di prezzo delle di alcolici e liquori (+0,3%) e di vini da uve (+0,3%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente la divisione registra un aumento dello 0,2%, dovuto a incrementi generalizzati sui tutta la divisione ad eccezione delle birre.
ABBIGLIAMENTO E CALZATURE: aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente dovuto soprattutto ad un incremento di prezzo degli indumenti per donna (+0,6%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente la divisione registra una diminuzione dello 0,5%, dovuta soprattutto a diminuzioni di prezzo di indumenti per uomo (-0,4%) e per neonati e bambini (-2,5%), delle calzature per donna (-2,4%) e per neonati e bambini (-7,3%).
ABITAZIONE, ACQUA, ELETTRICITA’ E COMBUSTIBILI: aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente dovuto soprattutto ad un incremento degli affitti reali per l’abitazione principale (+0,4%) e delle spese condominiali (+0,9%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente la divisione aumenta del 2,8%, soprattutto per gli incrementi di prezzo della fornitura di acqua (+9,7%), della raccolta acque di scarico (+9,5%), del gasolio da riscaldamento (+9,1%), del gas di città (+6%) e dell’energia elettrica (+4,9%).
MOBILI, ARTICOLI E SERVIZI PER LA CASA: aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente dovuto principalmente ad un incremento di prezzo di mobili per interni (+0,7%) e apparecchi per riscaldamento e condizionatori d’aria (+1%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente la divisione diminuisce dello 0,1%; si evidenziano in particolare le diminuzioni di prezzo di frigoriferi, freezer e frigo freezer (-5,6%), di biancheria da letto (-2,8%), di macchine per caffè e apparecchi simili (-3,6%), di apparecchi per la pulizia della casa (-3,2%) e di prodotti per pulizia e manutenzione della casa (-3,9%).
SERVIZI SANITARI E SPESE PER LA SALUTE: nessuna variazione complessiva della divisione rispetto al mese precedente. Rispetto all’anno precedente la divisione aumenta dell’1,9%; si evidenziano gli incrementi di prezzo dei servizi ospedalieri (+6,3%) e di occhiali e lenti a contatto (+2,2%).
TRASPORTI: diminuzione dell’1,8% rispetto al mese precedente dovuta, principalmente, ad un calo di prezzo dei voli internazionali (-20,9%) e dei voli nazionali (11,9%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente la divisione aumenta del 3,5% a causa soprattutto degli incrementi di prezzo del trasporto marittimo (+41,6%), dei voli (nazionali +13,4%, internazionali +13,5%), del trasporto ferroviario passeggeri (+12,8%) e dei carburanti (gasolio +10%, benzina +6%, altri carburanti +8,3%).
COMUNICAZIONI: diminuzione dello 0,6% rispetto al mese precedente dovuta soprattutto ad un calo di prezzo di apparecchi per la telefonia mobile (-1,1%), dei servizi di connessione a internet (-1,3%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente la divisione diminuisce del 3,6%, con diminuzioni di prezzo soprattutto degli apparecchi per la telefonia mobile (-12,2%).
RICREAZIONE, SPETTACOLI E CULTURA: diminuzione dello 0,1% rispetto al mese precedente dovuta principalmente ad un calo di prezzo dei pacchetti vacanza internazionali (-3,5%, quelli nazionali sono in aumento dello 0,9%), e di cinema, teatri e concerti (-1,4%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente la divisione aumenta dello 0,5%, principalmente per gli aumenti di prezzo dei pacchetti vacanza nazionali (+8,7%) e internazionali (+4,4%) e dei servizi ricreativi e sportivi fruiti come spettatore (+6,9%).
ISTRUZIONE: nessuna variazione della divisione rispetto al mese precedente. Diminuzione dello 0,4% a cadenza annuale, dovuta ad una diminuzione del costo dell’istruzione universitaria, escluso dottorato (-3,5%).
SERVIZI RICETTIVI E DI RISTORAZIONE: diminuzione dello 0,7% rispetto al mese precedente, dovuta ad un calo di prezzo di alberghi, motel, pensioni e simili (4,1%). A cadenza annuale la divisione aumenta dell’1,7%, principalmente per l’incremento di prezzo di villaggi vacanze, campeggi, ostelli e simili (+6,9%) e di alberghi, motel, pensioni e simili (+4,4%).
ALTRI BENI E SERVIZI: diminuzione dello 0,2% rispetto al mese precedente dovuta ad un calo di prezzo dei servizi assicurativi connessi all’abitazione (-5,2%), dei servizi assicurativi privati connessi alla salute (-1,5%) e delle spese bancarie e finanziarie (-0,8%). Tendenzialmente la divisione diminuisce dello 0,2%; si notano soprattutto le diminuzioni dei servizi per bambini (nidi, -8,5%), dei servizi assicurativi privati connessi alla salute (-6%) e di articoli per bambini (-4,1%).