In merito al Congresso Socialista di venerdì 23 giugno vorrei dire ai compagni che i congressi si fanno se sono utili, se poi si inizia a marzo per concludersi a giugno è come partorire un topolino.
Già il Congresso Nazionale è stato inutile sia sul piano politico e di rilancio di una forza che non si muove dallo zero virgola. Tutto questo grazie a un segretario che ha disatteso tutte le aspettative di rilancio, pur di essere solo l’uomo al comando di un partito di grande tradiziona, ma che nell’ultimo ventennio non è stato all’altezza della sua storia.
Si è rinunciato a far politica e a proporsi su temi reali che affiggono il Paese, criminalità, immigrazione, lavoro, rilancio di una politica europea, ecc. in cambio di uno strapuntino parlamentare.
Questo atteggamento di condurre il partito si è riversato anche nelle realtà locali dove pur di avere uno strapuntino amministrativo si è rinunciato a presentare il simbolo diventando di fatto succubi del Partito Democratico.
Strapuntino che alla lunga si è assottigliato per mancanza di rappresentatività. Continuare ad essere ancorati a tutto questo porterà all’annessione del partito ad essere una mini correntina del Partito Democratico.
Pasquale Claps
Socialisti in Movimento