Occhiobello. La cooperativa sociale Di Tutti i Colori, in collaborazione con Apw e Centro Azzurro di Occhiobello, organizza un momento conviviale che si terrà martedì 27 giugno alle ore 12.30 presso il Centro Azzurro (via Cavallotti 33).

L’occasione è la conclusione di un corso di formazione professionale per pizzaoli che si è tenuto presso la struttura del centro Ancescao dal 2 maggio al 9 giugno scorsi.

“Si è trattato di una sorta di esperimento – specifica la presidente Di Tutti i Colori, Francesca De Luca -. Conoscevamo il livello dei corsi promossi da Apw ed abbiamo voluto provare ad offrire una opportunità non solo ai ragazzi accolti presso le strutture di accoglienza, ma anche alle persone del territorio”.

Purtroppo la pubblicità tardiva ha giocato un peso rilevante sull’accesso al corso “ma rimedieremo, se vi saranno altre occasioni. Ringraziamo il Comune che ha fornito il patrocinio e la preziosissima collaborazione del Centro Azzurro che ha messo a disposizione gli spazi, con la cortesia e lo spirito di collaborazione che li contraddistingue”, continua De Luca.

“Il corso voleva riuscire a fungere da volano per l’incontro tra i ragazzi accolti nel progetto Sprar del Comune di Occhiobello – gestito dalla cooperativa Di Tutti i Colori – e le persone che vivono stabilmente nel territorio”, sottolinea Federica Gazzurelli, coordinatrice del progetto Sprar.

Proprio in quest’ottica si è pensato di estendere la giornata di martedì, data d’esame finale per i corsisti, a chiunque voglia partecipare e voglia assaggiare la pizza preparata dai ragazzi.

La cooperativa coglierà così l’occasione di “celebrare” il buon esito di questa prima sperimentazione, la fine del ramadan, ma anche e soprattutto la giornata del rifugiato (la cui data è il 20 giugno).

Il pranzo conviviale è – in effetti – una delle attività promosse da una rete di associazioni, cooperative e realtà del terzo settore, tra cui la Caritas diocesana pioniera nella proposta di attività in occasione di questa giornata. E’ l’unica attività promossa nell’Alto Polesine e il 2017 sarà il primo anno in cui anche Occhiobello ricorderà l’importanza di un’accoglienza strutturata per chi cerca rifugio.

“Un invito non solo a non arrestare le riflessioni e il dialogo su un tema così importante e controverso, ma anche a mettersi in gioco in prima persona, a partecipare, ad incontrare e a conoscere da vicino. Per questo è fondamentale che la cittadinanza risponda, partecipando, ed è ciò che ci auspiachiamo”, concludono i responsabili della cooperativa.

Per partecipare al pranzo (si tratterrà di assaggi e di un primo) è necessario prenotare inviando una e-mail a: accoglienza.dtc@gmail.com entro domenica 25 alle ore 12.