di Davide Soattin
“A Terni ci sono ancora due minuti da giocare, ma noi siamo nel cielo del paradiso,liberati dall’inferno e dal purgatorio e a ognuno è dato ricordare ciò perennemente all’infinito”. In questo modo si conclude “A di Spal”, l’ultima fatica letteraria di Maurizio Oliviero, fedele tifosissimo spallino.
Una produzione a tinte rigorosamente biancoazzurre di 32 pagine raccontata attraverso le parole di chi per 49 anni, seguendola anche tra i dilettanti, non ha mai perso la speranza di poter un giorno rivedere la sua Spal calcare i campi della serie A.
“Il mio libro vuole essere una lettura semplice ed agile in grado di fermare sulla carta il tempo ed i nomi di chi ci ha portato su, a termine di una stagione indimenticabile” ha spiegato l’autore, intervenuto durante la presentazione del suo ultimo lavoro presso il Caffè Venezia di Viale Po, a Ferrara.
“Quando 5 anni fa eravamo in serie D, ero forse l’unico in città a credere nella massima serie. Non vi dico quante volte mi hanno preso per pazzo i miei amici, eppure, in cuor mio sapevo che in poco tempo sarei riuscito a riassaporare quella sensazione di quando, da ragazzo, vedevo al Paolo Mazza le big del calcio italiano”. Sono le emozioni ed i ricordi a prender vita nelle parole dello scrittore che, tra presente e passato, ha tenuto a precisare come sia riuscito a plasmare la sua opera nell’arco di un mese “attendendo il 13 maggio 2017, tra mille paure e scaramanzie” che sono state “Lasciate alle spalle solamente nel momento in cui Ceravolo ha segnato il gol del 2 a 1 contro il Frosinone al 93°”.
Ogni volta che Oliviero parla del suo amore per la formazione estense, gli si illuminano gli occhi e gli si riempie il petto d’orgoglio. Per lui, la Spal è “religione e patrimonio di tutti i ferraresi” e come tale, all’interno del suo libro, fa un appello scherzoso all’amministrazione comunale affinché in città “Si possa avere una via dedicata alla Spal” ed uno stadio “Che sorga a pochi metri dal Castello e dal Duomo, abbattendo il palazzo dell’ex Upim”.
In chiusura di presentazione, prima di ricordare che il libro sarà in vendita presso il Centro Coordinamento Spal Club e le edicole di Ferrara, l’autore ha voluto esprimere il suo auspicio affinché “la Spal possa sin dalla prima di campionato giocare davanti al suo pubblico, condizione fondamentale per raggiungere una salvezza che farebbe felice tutta la città”.
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