di Simone Pesci
Gambulaga. Tutto pronto ai Due Laghi del Verginese di Gambulaga, dove dal 22 al 25 giugno si terrà, per il settimo anno di fila, lo ‘Zion Station Festival’. Una kermesse che mette al centro la musica e tanto altro, come spiega la presidente di Arci Bolognesi – associazione promotrice dell’evento – Caterina Montosi: “Ci saranno workshop dedicati ad arte e natura, workshop di giocoleria e workshop di Capoeria, oltre ad aree espositive dedicate all’artigianato. Oltre alla musica, quindi, ci sarà lo stare insieme, ci sarà l’arte, ci sarà l’ecologia e ci sarà il volontariato”. Proprio il volontariato sarà la marcia in più del ‘Zion Station Festival’, dato che “scenderà in campo con circa 60-70 persone, anche stranieri e anche italiani che sono andati a vivere all’estero ma che tornano per questa quattro giorni” ha spiegato la Montosi.
Il programma prevede infatti l’esibizione di importanti artisti sia di carattere nazionale che internazionale, come i Blackboard Jungle, i Channel One, i Young Warrior, i Vibronics, Jonah Dan e tanti, tantissimi altri, tutti legati principalmente al genere musicale sound system roots e dub reggae.
Paolo Marcolini, presidente di Arci Ferrara, ci tiene nel sottolineare come “i giovani che arriveranno al Verginese saranno circa 5000, provenienti da tutta Italia ed Europa che accomunati dalla passione della musica potranno trascorrere un lungo week end in una vera e propria oasi verde”. Entusiasta anche Tiziano Tagliani, in veste di presidente della Provincia: “Iniziative come questa permettono di valorizzare al meglio anche quegli eventi distanti dalla città – ha esordito -. La cosa soddisfacente è che consentono di creare attorno ad un luogo così bello un’immagine che gli permette di stare al centro dell’attenzione per qualche giorno. I giovani abitanti di quella zona si sentiranno protagonisti, e per almeno un week end non dovranno spostarsi verso Ferrara, Bologna o Milano per assistere a un concerto”.
I biglietti sono già disponibili su www.zionstation.it, insieme al programma completo della quattro giorni. A tal proposito Paolo Marcolini ha svelato un’importante novità che, grazie al patrocinio del Comune di Portomaggiore, coinvolge i giovani abitanti del portuense: “Non dovranno pagare alcun biglietto, entreranno gratuitamente”.
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