Comacchio
13 Giugno 2017
Piccola furia colpisce il genitore, il personale del 118 e i militari con offese e lancio di suppellettili

Picchia il padre poi aggredisce soccorritori e carabinieri

di Redazione | 2 min

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Porto Garibaldi. Un giovane di 22 anni picchia il padre, quest’ultimo rischia di accusare un malore e chiama il 118, ma il figlio aggredisce anche il personale sanitario e i carabinieri, arrivando a lanciare (oltre alle offese) anche i suppellettili della cucina.

Una piccola furia quella che si è scatenata nella prima mattinata di oggi (martedì 13) in un’abitazione a Porto Garibaldi dove vivono il figlio 22enne e il padre sulla sessantina d’anni. I due hanno iniziato a litigare ma la situazione è sfuggita presto di mano: il giovane ha aggredito fisicamente il genitore che si è sentito male e ha chiamato l’ambulanza.

Appena il personale del 118 è accorso sul posto, il 22enne ha iniziato ad aggredire anche i sanitari che a loro volta hanno dato l’allarme ai carabinieri. Sono quindi intervenuti i militari della Stazione di Comacchio e del Norm e anche in questo il ragazzo, invece di calmarsi, ha colpito e oltraggiato gli uomini in divisa con lancio di offese e suppellettili che aveva a portata di mano.

Il giovane, pregiudicato per reati contro la persona e detenzione di stupefacenti, è stato arrestato per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale.  E, al termine delle formalità di rito, è stato portato presso la casa circondariale di Ferrara in attesa del processo per direttissima.

Il padre, appena ripresosi dall’aggressione, non ha avuto bisogno di cure mediche. Sembra che il figlio non fosse nuovo a questo tipo di episodi violenti, una situazione familiare difficile già conosciuta dalle forze dell’ordine.

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