di Silvia Franzoni

La nuova pista ciclabile di via Bologna – da via Giorgio Caselli a via Generale Ugo Malagù – è un altro tassello della rete ferrarese che oggi conta 170 km per le due ruote. I 500 metri inaugurati questa mattina si aggiungono ai tanti tagli di nastro dell’amministrazione, e segnano un altro passo in direzione del raddoppiamento della rete entro la fine della legislatura.

I lavori per il percorso ciclopedonale erano iniziati a novembre 2016 e sono stati finanziati, come ricorda l’assessore all’Urbanistica Roberta Fusari, dalla società Sara Costruzioni Srl sulla base di una convenzione sottoscritta con il Comune di Ferrara nell’ambito dell’attuazione del comparto Piano Operativo Comunale 5Ans-03. L’opera pubblica eseguita ha avuto un costo complessivo di 274.044 euro.

I lavori hanno comportato una riduzione, nel tratto interessato, della larghezza stradale di via Bologna: da oggi le due corsie con senso di marcia in direzione centro città saranno larghe una 3,50 metri e l’altra 3 metri. Una riduzione che costringerà i veicoli sulla carreggiata a viaggiare a velocità minori: “Gioverà alla viabilità, ora che con questa strada dopo l’apertura della Tangenziale Ovest è sempre più urbana”, come ricorda il sindaco Tiziano Tagliani.

E in cantiere ci sono già altri chilometri per le biciclette: oggi si discuterà in Consiglio l’ampliamento fino a via Sammartina della pista appena inaugurata, quindi  la possibilità di estenderla – “ma vediamo, perché saranno necessari degli espropri di terreni agricoli”, evidenzia l’assessore ai Lavori pubblici Aldo Modonesi – fino a via Coronella, a Chiesuol del Fosso. In programma anche l’ampliamento della ciclopedonale di San Martino, con l’intenzione di “arrivare fino a via Frascone entro la fine della legislatura”.