Cronaca
9 Giugno 2017
Gianfranco Frighi è deceduto e ora l'accusa è quella di omicidio

Accoltellato dalla figlia, muore dopo due mesi

di Daniele Oppo | 1 min

Leggi anche

Mazzette alla Motorizzazione. Trentotto scelgono l’abbreviato

Di nuovo in aula il processo per le presunte mazzette alla Motorizzazione Civile di Ferrara, scoperte dalla maxi-inchiesta Ghost Inspections grazie al lavoro degli uomini della Guardia di Finanza e della Polizia Stradale, dietro il coordinamento del pm Andrea Maggioni, titolare del fascicolo di indagine, che ha chiesto il rinvio a giudizio di 74 persone

Servizio interforze. Quarantasette controlli e un arresto

Forze di Polizia ancora in campo in un servizio congiunto e sinergico. Quarantasette i veicoli controllati con alcune sanzioni elevate e l'identificazione di 41 persone. Una di queste è stata accompagnata in caserma per l'identificazione ed è scattato l'arresto

Sembrava una grande tragedia solo sfiorata e invece a poco più di due mesi di distanza non ce l’ha fatta: Gianfranco Frighi, 77 anni, è morto dopo le coltellate infertegli dalla figlia Anna nel marzo scorso.

Le condizioni, che inizialmente parevano essersi stabilizzate al punto da far uscire l’uomo dal pericolo di vita, sono peggiorate fino alla morte del 77enne, aggredito brutalmente al termina di una furibonda lite in famiglia.

La donna, 43 anni, soffre di problemi psichiatrici ed era stata chiesta una perizia sul suo stato mentale al momento del tragico gesto – lei ha affermato di aver sentito una voce che le suggeriva di far del male ai genitori ed è ristretta in custodia cautelare nel reparto di psichiatria del Sant’Anna – di fronte alle accuse di tentato omicidio, che dopo il decesso del padre il pm Stefano Longhi ha cambiato d’ufficio in omicidio.

Il dramma iniziale si era consumato il 28 marzo sera attorno alle 19.20 in via della Siepe.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com