Codigoro
7 Giugno 2017
E a settembre arriva il Forum Mondiale Giovani Mab Unesco

La Riserva di Biosfera Delta del Po si promuove. Gli eventi in programma

di Redazione | 5 min

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Comacchio. Sono stati presentati a Comacchio i ricchi programmi degli eventi promozionali 2017 della Riserva di Biosfera Delta del Po del primo Forum Mondiale dei Giovani Mab Unesco, per il quale dal 18 al 23 settembre è prevista la partecipazione di oltre 3000 giovani tra i 18 e i 35 anni provenienti da 120 paesi in rappresentanza delle 669 riserve di Biosfera nel mondo. Un evento mondiale quindi, che sarà ospitato proprio dalla Riserva di Biosfera Delta del Po.

Ha aperto la conferenza Massimo Medri, presidente Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po, che ha sottolineato il grande impegno con le quali sono state organizzate le varie iniziative che nei prossimi mesi saranno realizzate all’interno del territorio della Riserva di Biosfera, sia per la promozione di quest’ultima sia per quella del Forum Mondiale Giovani Mab Unesco.

Si tratta di un programma unitario per Parco Emilia Romagna e Parco Veneto, con il quale si vuole diffondere una concreta immagine cooperativa dell’area della Riserva. Fondamentale, ha sottolineato Medri, anche il grande sforzo dei Comuni dell’area della Riserva di Biosfera per mettere a conoscenza cittadini e operatori dei vari settori di cosa significhi aver avuto questo riconoscimento e operare in un’area Riserva di Biosfera.

La parola è passata poi a Maria Pia Pagliarusco, direttore Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po, che ha aperto il suo intervento spiegando cosa è stato fatto dal 2015, anno del riconoscimento da parte dell’Unesco, ad oggi. Prima e fondamentale azione è stata quella della creazione di una brand image necessaria per far riconoscere il Delta del Po nel resto del mondo e di un disciplinare uso del brand. Qualsiasi operatore interessato può chiedere utilizzo logo e diventare “Sostenitore della riserva di biosfera”, partecipando così ad un progetto di sviluppo sostenibile del territorio. Sono stati inoltre realizzati un piano triennale di comunicazione (2017-2019) che prevede la diffusione di informazioni anche e soprattutto sui social (facebook/instagram/sito) con aggiornamenti costanti, oltre alla partecipazione a network mondiali della promozione turistica. Sono previsti inoltre cicli di incontri specifici dedicati agli operatori di turismo, pesca, agricoltura, terzo settore e anche agli amministratori.

I vari sindaci dei Comuni all’interno dell’area della Riserva di Biosfera hanno poi descritto quelli che saranno gli eventi clou all’interno dei loro comuni. Argenta, rappresentata dal sindaco Fiorentini, ospiterà insieme a Comacchio e Mesola, tra il 19 e il 22 settembre, alcuni momenti simili e riproposti, con workshop e tavoli tematici che vedranno la partecipazione di circa 1000 giovani partecipanti al forum. A Mesola, che come sottolineato dal sindaco Gianni Padovani è sede del coordinamento Mab Unesco, l’evento clou sarà quello del 20 settembre con una giornata di studio con visita del territorio e del Boscone, con anche l’incontro con alcune aziende locali e con in finale un concerto e illuminazione artistica del Castello. Mesola inoltre, insieme a Comacchio, Goro e Codigoro, ha attivato dalla primavera un percorso di formazione dedicato alle scuole relativo alla Riserva di Biosfera. Il progetto coinvolge soprattutto le scuole superiori, con gli studenti che durante il forum saranno guide all’interno del loro territorio. “Un’azione importante – sottolinea Roberto Cantagalli intervenuto per il Comune di Comacchio – in quanto è fondamentale iniziare a muoversi con una strategia unitaria per promuovere al meglio la Riserva di Biosfera. Integrazione formazione e giovani, sono le tre parole chiave di questa promozione”.

Codigoro, rappresentato in conferenza dal sindaco Alice Zanardi, farà parte anche del programma del Forum Mondiale Giovani Mab Unesco, con un workshop che si terrà all’ Oasi di Canneviè e con il concerto “Barcelona di Freddy Mercury” del 18 settembre all’Abbazia di Pomposa, nuova produzione sponsorizzata proprio dal produttore originale dello spettacolo dell’indimenticabile front man dei Queen. Alle Vallette di Ostellato, il 23 luglio, ci sarà l’evento musicale “Rock in valle”.

Importanti anche i due eventi in collaborazione con Slow Food, con la Caccia al tesoro fotografica in ambito gastronomico sul tema della biodiversità del 9 settembre e il workshop del 7 ottobre, e il Progetto di educazione ambientale finanziato nell’ambito dell’asse Leader con Delta 2000, per le scuole di ogni ordine e grado, a partire dall’anno scolastico 2017/2018.

A chiudere l’incontro Marcella Zappaterra, Consigliere Regionale Emilia-Romagna con delega al Mab Unesco, che sottolinea come con il lavoro fatto dal 2015 ad oggi si sia dimostrato che si sta vincendo sfida della Riserva di Biosfera come volano per il territorio. “Un forum – continua Zappaterra – che potrebbe essere un vero e proprio banco di prova per un futuro parco unico, in attesa della fine dell’iter parlamentare. L’organizzazione del forum è un lavoro enorme, molto più di quanto si possa immaginare, e sarà inoltre l’occasione per avere i giovani come interlocutori su temi di stretta attualità come sono quelli della green economy”.

Come partecipare al Forum Mondiale Giovani Mab Unesco?

Il forum prevede la partecipazione di giovani dai 18 ai 35 anni, in rappresentanza delle 669 Riserve di Biosfera presenti in tutto il mondo. Per partecipare al forum bisogna inviare una candidatura, come indicato nel bando pubblicato sul sito del Parco del Delta del Po, comprensiva di curriculum e lettera motivazionale. Sono indispensabili inoltre una buona conoscenza inglese B2 e disponibilità a partecipare ai lavori in ambito del forum. In rappresentanza della Riserva di Biosfera Delta del Po saranno scelti 20 delegati (10 in rappresentanza del Parco Emilia-Romagna e 10 in rappresentanza del Parco Veneto).

I temi trattati saranno raggruppati in tre aree tematiche: autorealizzazione dei giovani, sviluppo sostenibile e lo scambio buone pratiche tra giovani imprenditori che lavorano nell’ambito della gestione e conservazione delle Riserve di Biosfera.

Le candidature saranno vagliate prima dall’Ente Parco e poi riceveranno una valutazione finale e decisiva dall’Unesco.

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