Attualità
4 Giugno 2017
Breve cerimonia alla Basilica di San Giorgio per Monsignor Perego. Il saluto di Tagliani: "Ascolti le speranze degli uomini"

Il nuovo vescovo è arrivato: “Partiamo dai giovani e dall’inclusione”

di Redazione | 2 min

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(foto di Alessandro Castaldi)

di Simone Pesci

Monsignor Gian Carlo Perego è ufficialmente arrivato a Ferrara. Il nuovo arcivescovo della diocesi Ferrara-Comacchio è arrivato in città pochi minuti dopo le 15, e ha immediatamente raggiunto la basilica di San Giorgio dove è stato accolto dalle massime autorità civili e militari cittadine.

Il benvenuto ufficiale a Perego lo ha dato Tiziano Tagliani che ha spiegato come “l’arrivo a San Giorgio, la più antica cattedrale di Ferrara, vuole essere il momento simbolico di allacciamento fra il passato e il presente”.

Il sindaco, nel suo momento di saluto, ha chiesto a Perego di ispirare “la propria missione sull’ascolto delle speranze degli uomini. Così facendo le porteremo, per almeno un pezzo del percorso, le due simboliche valigie che ha portato da Cremona, le quali ci paiono colme di suggerimenti utili per tutti noi”.

Poi il primo momento di raccolta e l’incontro coi giovani all’interno della basilica di San Giorgio. Due di loro, Francesca e Giovanni, hanno voluto chiedere a Monsignor Perego, in base alle sue esperienze, cosa ne pensasse “dell’educazione e del rapporto con i giovani”. Perego non si è sottratto alle domande, si è detto “felice di poter cominciare questo cammino ferrarese dai giovani” e ha fatto un’analisi sul suo passato fin “dai primi momento di sacerdozio, quando insieme a circa 1200 giovani abbiamo creato dei momenti di gioco, che insieme al teatro e alla cultura regalano grandi momenti inclusivi”.

I giovani hanno ascoltato attentamente, anche quando Perego ha toccato il tasto della ‘fondazione Migrantes’: “Con i rifugiati politici e i richiedenti asilo bisogna costruire un tassello di strada importante. La cosa fondamentale è valorizzare le loro differenti esperienze di vita, non devono restare soli e anche grazie alla Chiesa si possono fare tante cose”.

Proprio come in questa città, dove si “deve partire dai giovani che hanno bisogno di luoghi per ricreare amicizie sane, luoghi dove riscoprire la vita politica, sociale e culturale”. Il nuovo arcivescovo mostra fin da subito una grande attenzioni ai giovani, promettendo che insieme a loro “costruirà un percorso importante”.

Dopo questa breve cerimonia Perego è stato salutato dalle bandiere e dalle chiarine del borgo di San Giorgio. Poi via, verso la Cattedrale di Ferrara dove celebrerà la prima messa e riceverà il primo grande abbraccio con i fedeli ferraresi.

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