Si è svolto 25 maggio alle ore 15 al Grand Hotel Cesenatico, nell’omonima località turistica, un convegno organizzato dalle Confesercenti di Cesena, Ravenna, Forlì, Rimini, Ferrara e con il supporto di Confesercenti regionale, dal titolo “Destinazione Romagna. Valore aggiunto per il turismo e l’economia del territorio”.

L’incontro serviva per approfondire le opportunità del nuovo organismo previsto dalla legge regionale sull’ordinamento turistico in termini di promozione, valorizzazione dei territori e di azioni di promo-commercializzazione. L’apertura e il coordinamento dei lavori, a cui hanno partecipato, tra gli altri, Andrea Corsini, assessore regionale al Turismo e Commercio e Andrea Gnassi, presidente Destinazione Romagna e sindaco di Rimini, sono  affidati al direttore di Confesercenti Emilia-Romagna Stefano Bollettinari.

“Siamo la componente emiliana di questa Destinazione Turistica – spiega Nicola Scolamacchia, presidente di Confesercenti Ferrara – pensiamo di poter dare un importante contributo ad un territorio riconosciuto come eccellenza turistica in Italia. Grazie alle città d’arte di Ferrara, Cento e Comacchio, all’ambiente naturale unico del Parco del Delta del Po ed alla grande vocazione verso il turismo all’aria aperta e familiare dei nostri Lidi, offriremo ai turisti cultura, divertimento, relax e natura, perfettamente integrati e caratterizzati come sempre dalla grande tradizione di accoglienza e qualità che caratterizza le nostre imprese”.

I numeri della domanda e dell’offerta turistica della “Destinazione Romagna” che comprende 4 province, Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e Ferrara, sono già oggi molto consistenti: circa 30 milioni di presenze turistiche nel 2016 (il 78% del totale regionale) con 3.500 alberghi, 2.550 esercizi extralberghieri e un totale di 165.000 camere, ma l’obiettivo è quello di sviluppare ulteriormente questa economia turistica.

“L’evoluzione della società e della domanda turistica ha comportato anche un conseguente adeguamento della norma regionale che sostiene la promo-commercializzazione – afferma Alessandro Osti, direttore di Confesercenti Ferrara – “in tal senso si è passati da una promozione del prodotto a quella della destinazione. Siamo finalmente prossimi al completamento di questa fase di transizione indispensabile per avviare la nuova attività promozionale. Siamo altresì consapevoli di avere di fronte un’importante sfida, sia per il cambio di mentalità e di approccio sia perché siamo inseriti in un contesto con partner molto competitivi. Confesercenti Ferrara è pronta con idee e persone dare il proprio contributo per questa sfida”.