Nuovo censimento delle aree vietate ai cani. E’ quanto promette amministrazione e polizia municipale per aggiornare il regolamento di accesso ai ‘fido’ dopo il recente caso dei padroni multati perché portavano a spasso il proprio amico a quattro zampe nell’anello dell’Acquedotto, un’area proibita ai cani così come il tratto delle Mura di viale IV Novembre.

Dall’ultima mappatura effettuata dai vigili urbani nel 2011-2012, emerge che nel territorio comunale le aree in cui sussiste il divieto (attrezzate senza cartello, attrezzate con cartello, non attrezzate con cartello) sono 145 mentre quelle di accesso libero sono 74. A queste si aggiungono le 4 aree di sgambamento (via della Rivana, via delle Mandriole, via Nievo, via Gavioli).

“E’ da questo documento che l’amministrazione intende partire per effettuare una ricognizione più aggiornata, che contemperi le esigenze dei proprietari dei cani con quelle altrettanto significative di coloro che preferiscono non venirne a contatto”. E’ quanto scrive la comandante della polizia municipale Laura Trentini in risposta all’interrogazione presentata dal M5S.

“E’ una notizia positiva – commenta la capogruppo Ilaria Morghen -: siamo contenti che la nostra azione politica abbia portato a un risultato, ovvero a un nuovo censimento da cui si ricomincerà a riconsiderare la distribuzione degli spazi urbani a cui i nostri piccoli amici possono accedere per estenderlo il più possibile. Anche perché ora ci sono zone prive di giochi per bambini o di aree attrezzate che comunque risultano proibite al passeggio dei nostri animali domestici”.

Un piccolo passo verso un accordo che soddisfi tutti e che chiuda questa vicenda “che ha suscitato molto clamore e molte proteste – ricorda la Morgeh – perché queste zone sono purtroppo afflitte da microcriminalità organizzata e spesso da abbandono di rifiuti, per cui i cittadini che si sono visti comminate queste multe non hanno capito la natura esatta del divieto a cui sono sottoposti. Noi continueremo a vigilare sull’impegno preso dall’amministrazione”.