Qualche decina di secondi, alle 4.03 del 20 maggio 2012, è bastata per cambiare completamente le vite delle nostre comunità: uno di quei momenti dopo il quale nulla è più come prima.
In questo quinto anniversario da allora vogliamo ricordare le vittime del terremoto, colte dalle scosse nei posti di lavoro e nelle case; vogliamo esprimere ancora gratitudine verso quanti hanno prestato il loro incondizionato aiuto e verso quanti hanno partecipato a una commovente ondata di solidarietà nei nostri confronti; vogliamo riflettere su quanto si è fatto e su quanto rimane ancora da fare, per garantire che tutto verrà ricostruito in un’ottica di sicurezza e miglioramento della qualità della vita.
Gli eventi del 20 e 29 maggio hanno cambiato il nostro modo di vivere, di costruire, di pensare il nostro futuro e di fare prevenzione. Ci hanno consegnato la consapevolezza di collettività salde, animate da coraggio e determinazione, che possono guardare al domani unite.
Paolo Baldissara e i candidati di Uniti si Può