(foto di Alessandro Castaldi)

Portomaggiore. Tre auto d’epoca carbonizzate e due bombole esplose, una di metano e una di gpl, oltre a notevoli danni ad attrezzature e materiale. E’ il bilancio di un pauroso incendio divampato questa mattina attorno alle 10.30 all’autocarrozzeria Frighi di Portomaggiore, in via Provinciale San Vito.

Si dovrà attendere l’esito delle successive verifiche per capire la natura dell’incendio, anche se si suppone possano essere state cause accidentali a scatenare le fiamme, probabilmente in seguito alla messa in carica di una batteria che ha fatto corto circuito.

Le fiamme si sono sviluppate nel garage annesso alla carrozzeria, che ospitava alcune vetture d’epoca, e l’allarme è stato dato ai vigili del fuoco di Portomaggiore, che si sono portati sul posto con due mezzi chiedendo anche qualche rinforzo da Ferrara vista la presenza poco distante di altre attività. La situazione che si sono trovati di fronte i vigili del fuoco è stata alquanto critica e pericolosa, dato che nel garage si trovavano anche alcune bombole di gas metano e di gpl, quattro in  tutto.

Nel corso dell’intervento due di queste sono esplose senza fortunatamente provocare danni fisici agli operatori che si trovavano nei pressi. E’ infatti esplosa una delle bombole di metano ricoverate nel garage e una bombola di gpl a bordo di una vettura, con due spaventose deflagrazioni, mentre le altre due bombole sono rimaste intatte.

L’intervento si è concluso attorno alle ore 13 e la zona del garage, inagibile, è stata transennata e interdetta all’ingresso del proprietario e dell’affittuario, in attesa che vengano effettuate le opportune verifiche. Sul posto per le indagini del caso anche i carabinieri di Portomaggiore.