Comacchio. Una visita lungo le strade cittadine, incontrando gente, parlando con i venditori ambulanti del mercato (alle prese con le conseguenze della direttiva Bolkestein), e poi lungo il Porto Canale, per sentire dalla viva voce degli operatori della costa le problematiche quotidiane di chi lavora, in un indotto strategico per la città e i lidi.

Temi cari alla coalizione che sostiene la candidata a sindaco Maura Tomasi, a cominciare dalla Lega Nord, rappresentata dall’assessore alla Regione Veneto, Roberto Marcato, e dal consigliere regionale Ln, Alan Fabbri.

«L’abusivismo, con il lavoro, sono temi cari alla Lega – esordisce Fabbri all’interno del locale “Porto di Mare”, dove il comitato di Maura Tomasi ha incontrato la stampa –. Capiamo la difficoltà degli agenti di polizia municipale che si trovano in difficoltà a fronteggiare il fenomeno, ma la colpa è della politica: se fossimo noi al governo della città, non si vedrebbero extracomunitari che vendono abusivamente e delinquono, a spese degli operatori onesti, macchiando l’immagine della costa».

«Quando amministreremo questo Comune – aggiunge Tomasi – tutto ciò non accadrà più, perché sono fatti che umiliano il territorio». «Un problema che si era cercato di risolvere privatamente con vigilantes, pagati da commercianti, ma incredibilmente – incalza Alan Fabbri – si è intervenuto su chi voleva fare rispettare le regole e non sugli abusivi».

«Non c’erano immigrati al mercato, ma li abbiamo trovati all’uscita dell’autostrada, con richiedenti asilo e quant’altro, con uno striscione di benvenuto – ironizza  Marcato –. Fatico a capire perché venga svilito chi chiede permessi, si alza alle 4 del mattino per lavorare e poi si vede danneggiato da chi arriva con quattro cianfrusaglie e non versa un euro al fisco. La Bolkestein – continua – dà peraltro la possibilità ai commercianti ambulanti di altri paesi di arrivare qui e penalizzare i nostri».

«La risposta deve arrivare, innanzitutto, dai sindaci che sul territorio fissino paletti forti – aggiunge Marcato – con persone capaci per far sì che, se c’è un contributo o un sostegno da dare, va indirizzato ai cittadini locali, che pagano le tasse. Noi abbiamo le idee chiare, senza tante ideologie: se volete dare un futuro ai vostri figli – ha detto Marcato rivolto ai cittadini – votate Maura. Perché l’occasione per cambiare c’è: con il voto dell’11 giugno».