E’ il film ‘A Monster Calls (7 minuti dopo la mezzanotte), un grande film sul mistero dell’infanzia e dell’entrata al mondo degli adulti, dell’astro nascente spagnolo Juan Antonio Bayona, il vincitore del 19° Future Film Festival di Bologna.

Presentato in anteprima nazionale, in apertura dell’Evento, uscirà nelle sale italiane il 18 maggio con 01 Distribution.

Un testo filmico davvero molto particolare e sensibile, premiato dalla giuria composta dalla giornalista Arianna Finos, dal regista Michele Vannucci e dal giornalista e regista ferrarese Filippo Vendemmiati che ha scelto di assegnare il Platinum Grand Prize con una motivazione davvero sentita:

“Commovente e coinvolgente racconto di formazione ed elaborazione del lutto, realizzato con grande talento visionario. Bayona usa in modo fluido la tecnica mista, animazione e live action, sovverte i canoni della favola classica, ribadisce la necessità della immaginazione come mezzo di superamento di paura e dolore”.
La giuria ha assegnato inoltre la Menzione Speciale ad un altro bellissimo film, La jeune fille sans mains  (The Girl Without Hands) di Sébastien Laudenbach, elaborato con una stesura del tutto nuova, un ‘segno’ inizialmente indecifrabile, che si disvela man mano che il plot si realizza dotto gli occhi del visivo fruitore.

Una tecnica che ricorda, specie nei paesaggi, delicati, ineffabili, ‘acquarelli’ che sarebbero piaciuti al Monet Impressionista ed alle sue japaneserie.

“Partendo da una fiaba dei fratelli Grimm, nella versione antica, più crudele e meno consolatoria (quella di cui parla Propp nelle sue Radici storiche dei racconti di fate, n.d.r.), racconta una storia di formazione semplice e forte, fuori dal tempo (…)”.