Portomaggiore. Sono state trovate altre tracce fresche dell’uomo più ricercato d’Italia, Norbert Feher, alias Igor Vaclavic, il pluriomicida di Budrio e del Mezzano. Le nuove tracce sono state scovate dai cani un po’ fuori dalla ‘zona rossa’, cinturata e battuta da centinaia di uomini delle forze dell’ordine.
Il fiuto dei due cani molecolari impegnati nelle ricerche ha fatto spostare alcune ispezioni nel portuense. Sul posto sono arrivati anche gli Uopi (unità di pronto intervento della Polizia). Ma anche qui le ormai classiche segnalazioni si sono rivelate falsi allarmi.
Non è la prima volta che dell’omicida si trovano tracce grazie all’apporto delle unità cinofile che continuano a battere l’area assieme a Carabinieri, Polizia di Stato e Unità speciali, e che convincono a proseguire a oltranza le ricerche nella vasta area al confine tra le province di Ferrara, Bologna e Ravenna.
Recentemente poi, il proprietario di uno stabile nella zona ha notato nel proprio garage la mancanza di un kit di pronto soccorso che potrebbe essere stato rubato dal serbo fuggitivo. Non è stato in grado di dire a quando risale il furto, ma gli inquirenti stanno verificando se possa esservi un qualche legame con Norbert-Igor, che il primo aprile era rimasto ferito nella colluttazione con il barista di Budrio Davide Fabbri.
Nuovo blitz inoltre in un casolare a Consandolo, non molto distante da via Spina, zona già battuta anche nei giorni scorsi. Anche qui i cani molecolari sono stati impiegati per cercare tracce olfattive del killer e sul posto sono stati fatti rilievi e trovate impronte.
Verranno anche rilevate le impronte digitali della bizzarra scritta trovata sullo specchio in un casolare abbandonato nei gironi scorsi. Una scritta in italiano maccheronico, “vi amazerò!”, che gli inquirenti dubitano fortemente possa appartenere al killer. Che tra l’altro, fanno notare, in carcere ha sempre dato prova di saper scrivere in italiano corretto.
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