In occasione delle primarie del 30 Aprile per l’elezione del segretario nazionale del PD, anche Cento partecipa con un proprio rappresentante. Il comitato per Orlando mi ha infatti onorato di candidarmi al terzo posto nella lista provinciale per l’Assemblea Nazionale a sostegno del ministro della Giustizia. Ho accettato di candidarmi per un semplice motivo: per dare una mano a cambiare il Pd.
D’altra parte la lista di Renzi è la classica lista dell’establishment, in cui troviamo il segretario provinciale e il consigliere economico alla presidenza del consiglio. Mi sono avvicinato a questo partito ormai 4 anni fa per sostenere la candidatura di Civati allo scorso congresso. Non ho mai condiviso la leadership di Renzi, il suo stile di fare politica non mi appartiene. In questi anni però, nel Pd di Cento e di Ferrara ho avuto la possibilità di portare avanti le mie idee in un contesto che mi permetteva di esprimerle.
E questa non è una cosa scontata al giorno d’oggi. E allora mi chiedo: quando, se non alle primarie, possiamo eleggere un segretario che torni ad ascoltare con umiltà la propria base, senza inutili arroganze? Per questo è necessaria una grande partecipazione popolare. E io credo che Andrea Orlando sia l’unico candidato segretario in grado di unire il Pd e di portarlo a dialogare con i cittadini come ora non sta facendo. E allora invito tutti a venire a votare il 30 Aprile.
A Cento ci sarà un seggio alla Casa del popolo, nelle frazioni ci saranno vari punti attrezzati. Tutti coloro che hanno almeno 16 anni possono votare, anche i non italiani, anche i fuori sede, anche i non iscritti al Pd. Uniamoci tutti per cambiare, con Orlando come nuovo segretario.
Mattia Franceschelli, candidato all’Assemblea nazionale Pd