A proposito del trasferimento del Museo del Risorgimento presso la Casa della Patria, mi ha fatto molto piacere l’intervento qualificatissimo dell’Arch. Carlo Bassi, che ha consigliato di utilizzare il Castello Estense come nuova sede del Museo anziché la scomodissima “Casa della Patria”. Spero che il nostro Signor Sindaco ne tenga debito conto e mediti sulla possibilità di fare “marcia indietro”, rinunciando a scelte decisionistiche che non portano bene (Renzi docet).
Già in passato il nostro amato Sindaco ha voluto realizzare a tutti i costi la sua volontà, imponendo – ad esempio – l’intitolazione del Teatro Comunale a Claudio Abbado, nonostante il parere contrario di Roberto Pazzi, Vittorio Sgarbi, Gaetano Sateriale e tanti altri cittadini. Fra i quali anche il sottoscritto, che non ama vedere intitolato il teatro della nostra città ad un uomo che, fra le violazioni gravissime dei diritti umani a Cuba operate dal regime castrista e le denunce di Amnesty International ha sempre preferito sbandierare l’appoggio alla dittatura di Fidel.
Il nostro sindaco ascolti dunque il suggerimento dell’Arch. Bassi e la smetta di credersi “un uomo solo al comando”!
Già in passato il nostro amato Sindaco ha voluto realizzare a tutti i costi la sua volontà, imponendo – ad esempio – l’intitolazione del Teatro Comunale a Claudio Abbado, nonostante il parere contrario di Roberto Pazzi, Vittorio Sgarbi, Gaetano Sateriale e tanti altri cittadini. Fra i quali anche il sottoscritto, che non ama vedere intitolato il teatro della nostra città ad un uomo che, fra le violazioni gravissime dei diritti umani a Cuba operate dal regime castrista e le denunce di Amnesty International ha sempre preferito sbandierare l’appoggio alla dittatura di Fidel.
Il nostro sindaco ascolti dunque il suggerimento dell’Arch. Bassi e la smetta di credersi “un uomo solo al comando”!
Giorgio Fabbri