Economia e Lavoro
22 Aprile 2017
L'associazione di categoria ancora molto critica per l'abolizione. Urban: "È una vittoria di Pirro"

Voucher, l’Ascom: “Non capiamo lo stato di esaltazione della Cgil”

di Redazione | 2 min

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Rischia di riaccendersi il dibattito sui voucher lavoro a Ferrara e di ravvivarsi lo scontro tra le associazioni di categoria e la Cigl.

E a riavviare le danze dello scontro è di nuovo l’Ascom: “Non capiamo lo stato di esaltazione della Cgil dopo l’abolizione dei voucher; non la capiscono i pensionati,  i giovani, gli studenti universitari che utilizzavano i voucher per lavori saltuari ma legali e tracciabili – afferma Giulio Felloni, presidente provinciale di Ascom Confcommercio -; non la capiscono sicuramente le migliaia di aziende in provincia che oltremodo preoccupate non sanno più come muoversi per rispondere ai picchi della stagionalità e di un mercato che non mostra segni di ripresa degno di questo nome Il mercato del lavoro si ingessa e torna indietro di mezzo secolo con aggravi burocratici ed economici pesantissimi per gli imprenditori, elementi che dovrebbero fare riflettere specie in questo momento certo sappiamo sono allo studio ed ancora in via puramente embrionale possibili meccanismi di abbassamento dei costi nella formula del lavoro a chiamata. Ascom è al fianco delle imprese nell’individuare gli strumenti più adeguati e funzionali per accompagnare la ripresa”.

Si tratta di riflessioni portate dal presidente Ascom nel corso del seminario di venerdì pomeriggio “Voucher Aboliti? Quali alternative” che si è svolto nella sala conferenze dell’associazione di categoria in via Baruffaldi e dedicata ad illustrare – da parte del personale tecnico Ascom – le formule operative – apprendistato professionalizzante; lavoro a chiamata; od ancora contratti a tempo determinato a tempo pieno o part time (nella sua declinazione orizzontale o verticale): strumenti che debbono essere calibrati caso per caso e per i diversi settori di applicazione.

“L’abolizione dei voucher è una vittoria di Pirro – commenta dal canto suo il direttore generale di Ascom Davide Urban – con questa abolizione, alla quale ci siamo opposti con forza,  si è fatta purtroppo di tutte le erbe un fascio con gravissime ripercussioni sul sistema economico.  Lavoriamo per sostenere e mettere le nostre imprese in condizioni di lavorare in sicurezza con l’apporto di un nostro ufficio altamente specializzato”.

Per dare tutti gli strumenti di valutazione e supporto infatti è stato attivato anche il servizio infovoucher che permetterà alle imprese via mail (paghe@ascomfe.it) o via telefono (0532.234267) di avere tutto il supporto del caso. Ascom ed Iscom (l’ente formativo di Confcommercio) proseguiranno il loro tour nell’alto Ferrarese dopo gli appuntamenti a Porto Garibaldi e di Ferrara.

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