Economia e Lavoro
13 Aprile 2017
Cassazione: la competenza per la cause degli azzerati dei tribunali della città in cui verranno presentati

Carife, i ricorsi si decideranno a Ferrara

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Muore Gabriella Sturani, l’addio di Vasco alla sua “Gabri”

E' stata partner di Vasco Rossi negli anni Ottanta e dalla relazione con la rockstar ha avuto un figlio, Lorenzo, riconosciuto dal padre nel 2003. Gabriella Sturani, originaria di Masi Torello, si è spenta a soli 56 anni, e i dettagli della morte non sono ancora stati resi pubblici. Ma è pubblico invece lo struggente post instagram scritto da Vasco e rivolto a Lorenzo

Sfugge all’alt. “Non sapevo che erano poliziotti locali”

È stato interrogato ieri (mercoledì 27 marzo) il 26enne ferrarese che, lo scorso 28 febbraio, mentre si trovava a bordo della sua automobile, lungo via Baluardi, non si sarebbe fermato all'alt che gli era stato imposto da un poliziotto locale in abiti civili

Topi nel magazzino dove tengono le farine, sequestri per 80mila euro

Nella giornata di martedì 26 marzo sono stati intensificati i controlli dei carabinieri nel territorio comunale di Cento (e zone limitrofe) con l'obiettivo di prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio e lo spaccio di sostanze stupefacenti, anche tramite l'impiego dei Nas, che hanno controllato aziende alimentari per accertare il rispetto delle normative sanitarie

di Mattia Vallieri

E adesso si ricomincia daccapo o, come affermano gli avvocati dello studio associato Bdf all’incontro con gli azzerati, “è arrivato il momento di partire”. La Corte di Cassazione ha stabilito, con sentenza numero 8738/17, che la competenza per valutare i ricorsi presentati dagli azzerati Carife spetterà ai Tribunali della propria città, o comunque dove verranno presentate le domande, andando contro quindi alla decisione del Tribunale di Ferrara che aveva individuato come sede di  competenza il Tribunale delle imprese di Bologna.

Ma andiamo con ordine. Di fronte alla dichiarazione di incompetenza del Tribunale di Ferrara a decidere sulla causa che riguardava l’acquisizione di azioni Carife per meno di 10 mila euro presentata da una signora ferrarese (e la condanna a pagare le spese legali per 1500 euro), la stessa donna non si è arresa e ha presentato ricorso alla Corte di Cassazione che ha accolto la sua richiesta e ha stabilito che a decidere deve essere lo stesso Tribunale estense e non quello delle imprese di Bologna.

Molto soddisfatti e a tratti increduli i due avvocati Stefano Di Brindisi e Giovanni Franchi dello studio associato Bdf che hanno seguito, nel percorso di fronte alla Cassazione, la signora ferrarese. ”Nonostante il parere negativo del Procuratore generale la Corte di Cassazione ci ha dato ragione e su questo dobbiamo ringraziare e fare un plauso alla signora che è andata avanti con coraggio e grande forza di volontà – sottolinea Stefano Di Brindisi -. Questa è una ordinanza fondamentale per tutta la città, chi ha fatto ricorso di fronte al Tribunale delle imprese di Bologna si vedrà rigettare la domanda perché non è legittimo ad arrivare a sentenza sul tema”.

Dello stesso parere anche l’avvocato Giovanni Franchi che rilancia: “La sentenza della Cassazione ci ha fatto molto felici ed è importante che ognuno possa fare causa a casa propria – ribatte l’avvocato -. Il Tribunale di Ferrara deve assumersi la responsabilità di decidere e devono sapere che ci saranno avvocati che, se vedranno altre sciocchezze, potranno tornare davanti alla Corte di Cassazione”. Le buone notizie per gli azzerati non finiscono qua, come spiega ancora Franchi. “Una sentenza recente della Corte d’Appello di Bologna ha detto che la responsabilità della vendita dei bond argentini è di Carife ed oggi di Nuova Carife – chiosa l’avvocato parmense -. La banca doveva avvisare che il valore dei bond argentini era diminuito e stessa cosa doveva fare con le vostre azioni quando erano diventati carta straccia; questa è la tesi che noi abbiamo sempre portato avanti”.

“La Nuova Carife ha acquistato la vecchia Carife, deve pagare i suoi debiti e ha i mezzi per farlo indipendentemente da Bper” dichiara ancora Franchi, poco prima delle parole di Di Brindisi: “Abbiamo capito la competenza e non è poco, ora sappiamo il territorio e di quali armi disponiamo – conclude l’avvocato ferrarese -. È arrivato il momento di partire e vorrei lo facessimo assieme”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com