Cronaca
9 Aprile 2017
Operazione imponente con forze speciali. Si setaccia un'ampia zona tra il Mezzano e Molinella

Caccia a Igor, l’assassino braccato nelle campagne

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Ospitava ‘in nero’ nove connazionali, multa da 9.000 euro

Nella mattinata di oggi, mercoledì 17 aprile, i carabinieri di Portomaggiore e gli agenti della polizia locale dell'Unione dei Comuni "Valli e Delizie", hanno dato corso ad un servizio straordinario di controllo del territorio nel Comune di Portomaggiore, finalizzato al contrasto del fenomeno degli affitti in nero e del sovraffollamento abitativo

Edicola Edizioni vince il Premio Nazionale per la Traduzione

Fondata nel 2015 in Abruzzo e diretta da Paolo Primavera e Alice Rifelli, originaria di Portomaggiore, Edicola Edizioni svolge la sua attività editoriale a cavallo tra l'Italia e il Sud America, con un'attenzione particolare per il Cile, dove ha una seconda sede

Tangenti in Fiera. Il ‘grande accusatore’ fu “inattendibile”

C'è l'inattendibilità delle parole di Pietro Scavuzzo, il 'grande accusatore' di tutta la vicenda, tra i principali motivi che hanno spinto il gup Carlo Negri del tribunale di Ferrara a pronunciare sentenza di assoluzione nei confronti dei cinque imputati nel processo per le presunte tangenti tra i padiglioni di Ferrara Fiere, accusati a vario titolo di induzione indebita e peculato

Rapina alla Banca Centro Emilia. Preso anche l’ultimo bandito

È stata definitivamente sgominata la banda che, il 12 settembre 2022, aveva messo a segno la rapina alla Banca Centro Emilia di via Porta Romana. Nei giorni scorsi, infatti, gli uomini della Squadra Mobile di Milano hanno arrestato anche l'ultimo dei quattro banditi, un palermitano di 41 anni, che insieme ai complici, era riuscito a fuggire con 250mila euro di gioielli preziosi e 60mila euro in contanti

(foto e video di Alessandro Castaldi)

E’ durata tutta la notte la caccia a Igor Vaclavic, il ricercato sospettato di essere l’autore dell’omicidio del Mezzano in cui è rimasta vittima la guardia ecologica volontaria Valerio Verri e ferito gravemente Marco Ravaglia della Polizia Provinciale. Una caccia all’uomo imponente che però al momento non ha ancora dato gli esiti sperati.

Igor ‘il russo’ – così chiamato per la sua presunta militanza nell’esercito dell’Armata Rossa, sulla quale però vi sono molti dubbi – risulta essere braccato in una vasta zona che si estende dal Mezzano fino all’oasi di Marmorta, comprendendo anche buona parte del territorio bolognese. Una zona che l’assassino conosce bene e nella quale si dev’essere rifugiato dopo l’omicidio del barista di Budrio, Davide Fabbri, ucciso in un tentativo di rapina lo scorso 1 aprile. Nelle ricerche fin dalle prime ore di ieri sera sono impegnati i carabinieri di Ferrara e Bologna (il comando di Bologna sta coordinando le operazioni), oltre a un contingente della Squadra Mobile di Ferrara in ausilio. In seguito si sono portati in zona diversi reparti speciali dei carabinieri oltre a un elicottero dotato di infrarossi per le ricerche notturne e cani molecolari. Centinaia di uomini tutti concentrati su un unico obiettivo, battendo le campagne tra Molinella e il Mezzano. Il fulcro delle ricerche è l’oasi di Marmorta e Campotto, nei pressi di Argenta, dove il fuggitivo, braccato ieri sera dai carabinieri, avrebbe abbandonato nelle vicinanze il Fiorino bianco per addentrarsi nella boscaglia a piedi e nascondersi.

Qualche particolare in più sulla dinamica dell’omicidio emerge in queste ore. Marco Ravaglia e Valerio Verri, ieri attorno alle 18.30, stavano eseguendo insieme un normale pattugliamento del territorio contro i reati ambientali, quando si sono imbattuti, lungo la Sp 57, in un Fiorino bianco (risultato poi rubato a Molinella) accostato alla strada. Ravaglia e Verri non avevano la minima idea che si potesse trattare del ricercato per l’omicidio di Budrio, del quale avevano comunque presente l’identikit diramato alle forze dell’ordine. Pensavano invece, molto probabilmente, a un’auto dei cosiddetti “cagnari”, cacciatori che addestrano i propri cani in una zona ricca di selvaggina, in quanto protetta, come quella appunto del Mezzano. E’ a quel punto che si palesa l’assassino che, pensandosi scoperto, imbraccia un fucile ed esplode cinque colpi all’indirizzo delle vittime. Tre hanno raggiunto Marco Ravaglia, due invece hanno colpito Valerio Verri freddandolo all’istante.

Igor Vaclavic

Igor ‘il russo’ è quindi risalito sul Fiorino, non prima di impadronirsi della pistola dell’agente ferito, dandosi alla fuga e abbandonando il veicolo in via Spina a Molinella, non distante dall’oasi di Marmorta. Le ricerche sono tuttora in corso con grande dispiegamento di forze.

Le indagini sull’omicidio sono affidate al pm Ciro Alberto Savino, che ha raccolto tutti i dati sui rilievi effettuati sul posto. Al momento si procede per omicidio contro ignoti, in quanto non vi sono ancora elementi concreti per attribuire l’assassinio a Igor Vaclavic, che non ha lasciato impronte sull’auto di servizio della Polizia Provinciale, mentre invece potrebbe averle lasciate nel Fiorino da lui utilizzato. Inoltre l’unico testimone che potrebbe averlo riconosciuto, l’agente ferito Marco Ravaglia, si trova al momento in coma indotto dopo un intervento chirurgico all’ospedale Bufalini.

Voci non ancora confermate, circolate ieri a Ostellato, avrebbero dato Igor Vaclavic in quella zona la sera prima, dove si sarebbe palesato a una coppia di anziani, affamato, chiedendo di essere rifocillato. Igor, sempre stando alle voci di paese, sarebbe stato accontentato e non avrebbe usato violenza.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com