Occhiobello
8 Aprile 2017
Presentato il libro che parla della sconfitta subita dal re di Napoli intenzionato a entrare nel lombardo- veneto

Dalla battaglia di Occhibello all’Unità d’Italia

di Daniele Oppo | 2 min

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Occhiobello. “Un evento culturale caratterizzante il territorio che nasce da un fatto storico di portata nazionale, lo studio curato da vari docenti universitari ci permette di comprendere meglio la storia che ci appartiene, nelle sue pieghe meno conosciute”. Il sindaco Daniele Chiarioni ha aperto, giovedì 6 aprile, la presentazione del volume La battaglia di Occhiobello, edito da Minelliana e realizzato con il contributo della Regione e del Comune. Un lavoro frutto di un convegno avvenuto in occasione del bicentenario della battaglia del 1815, a ricordo della sconfitta subita dal re di Napoli intenzionato a entrare nel lombardo- veneto.

“Manteniamo la nostra presenza nella rete Murat – ha aggiunto il sindaco – che attraversa vari Comuni, da Occhiobello a Tolentino, a Pizzo Calabro grazie alla quale abbiamo oggi studi scientifici curati dai massimi esperti nazionali e internazionali in materia”.

Il volume, come ha illustrato Renata De Lorenzo dell’università Federico II di Napoli, percorre non solo l’evento bellico dell’aprile 1815, ma le dinamiche geopolitiche internazionali, la realtà complessa, i linguaggi nuovi che iniziano a diffondersi in quegli anni che vanno verso un processo di unità nazionale e desiderio di indipendenza.

Maurizio Romanato, giornalista e storico, ha focalizzato l’attenzione su una figura femminile strategica per quel momento: Cecilia Monti, nata a Fratta nel 1763, donna affascinante e intrigante, descritta come fervente sostenitrice di Napoleone, ma che si finse favorevole ai carbonari o murattiani, poi trovata morta, chissà se per cause naturali.

La discussione è stata moderata da Luigi Contegiacomo, direttore Archivio di Stato di Rovigo, sono intervenuti Giuseppe Monsagrati, università di Roma Tre, Francesco Frasca, università La Sapienza di Roma e Pietro Giovanni Trincanato, università di Milano, Mario Cavriani, presidente della Minelliana.

“Abbiamo appoggiato la genesi del volume – ha detto l’assessore alla cultura della Regione Cristiano Corazzari, presente al convegno – perché è un nostro obiettivo capire la contemporaneità e la società attraverso gli avvenimenti.”

La presentazione si è tenuta nei locali dell’outelt Delta Po il cui amministratore unico Bruno Contini ha parlato di battesimo culturale per la struttura, nata anche per divulgare conoscenze.

In serata è stato proiettato il documentario di Ferdinando De Laurentis e Maurizio Romanato La battaglia di Occhiobello che ha portato alla luce, con diverso linguaggio, gli avvenimenti di quel periodo, il contesto storico e le ricadute sul Risorgimento italiano.

I docenti De Lorenzo e Monsagrati hanno, inoltre, tenuto una lezione nella mattinata di venerdì 7 aprile ai ragazzi dell’istituto De Amicis di Rovigo.

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