Mesola
1 Aprile 2017
Un uomo condannato ma solo per due dosi di cocaina, nelle restanti c'erano fondi di caffè, sugo e bucce di banana

Casa piena di involucri, ma solo in due c’era la droga

di Redazione | 1 min

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Mesola. Quando i carabinieri fecero irruzione nella sua casa a Bosco Mesola, nel 2014, pensavano di aver trovato un grande distributore di droga: la casa, i canali di scolo, perfino il tetto erano pieni zeppi dei classici involucri contente stupefacente.

Almeno così sembrava, perché l’uomo, un cittadino marocchino oggi a processo per spaccio (difeso dall’avvocato Saverio Stano), aveva fatto tutto apposta per ingannare gli inquirenti: in quegli involucri erano contenuti solo fondi di caffè, rimasugli di sugo, fazzoletti sporchi, bucce di banana.

Ma che l’uomo spacciasse è indubbio, come confermato dai testimoni chiamati in udienza – quasi tutti provenienti dal rodigino – e dal fatto che, comunque, due degli involucri rinvenuti sono risultati positivi alla cocaina e per quei due è stato condannato a una pena (sospesa, essendo la prima) a due anni di reclusione e 3mila euro di multa. Condanna sensibilmente minore rispetto a quella richiesta dal pm, che in sede di requisitoria ha parlato di ingenti quantitativi di droga: 6 anni e 6 mesi più 30mila euro di multa.

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