Cronaca
30 Marzo 2017
Condannata la proprietaria di un cane. Aveva filmato la dottoressa dentro al canile

Diffamata in un video la presidente dell’ordine dei medici veterinari

di Redazione | 2 min

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Monica Pelati

Era stata filmata a sua insaputa, pubblicata su Facebook e schernita davanti al pubblico virtuale solo per aver spiegato a una donna come fare per riavere indietro il cane che aveva smarrito.

Siamo a settembre 2014 e Monica Pelati, oggi presidente dell’ordine dei medici veterinari di Ferrara (all’epoca era vicepresidente), sta prestando attività professionale autonoma presso la Lega del Cane quando viene coinvolta in una discussione su un cagnolino disperso e portato al canile che doveva essere restituito alla proprietaria.

Dopo pochi giorni alcuni conoscenti della veterinaria l’avvertono che su Facebook circola un video di 8 minuti che la ritrae mentre parla con quella signora. Un video filmato con il telefonino e postato sul social corredato da una frase diffamatoria che ne metteva in dubbio professionalità e umanità (“una persona ignorante, senza buonsenso e umanità”, questo grossomodo il tenore del commento).

Il post, pubblico, portava la firma della donna con cui la Pelati stava parlando. Una conversazione dai toni pacato in cui la dottoressa stava semoplicemnte spiegando in termini tecnici la procedura necessaria per la restituzione dell’animale.

Quanto basta per querelare per diffamazione la proprietaria. La parte offesa si è costituita parte civile in giudizio attraverso l’avvocato Livio Veronesi e ha ottenuto la condanna dell’imputata per diffamazione aggravata e violazione della privacy.

L’imputata dovrà pagare una multa di 1500 euro, oltre a 3400 euro di spese legali in favore della parte civile e un risarcimento da definire in sede civile.

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