di Valentina Finotti

Copparo. “È un momento difficile per i singoli Comuni e ciò si riflette sull’Unione Terre e fiumi”, così la presidente Laura Perelli commenta la situazione economica dell’istituzione composta dai sei comuni durante la seduta per approvare il bilancio.

“È per questo – continua Perelli -, che bisogna ottimizzare le risorse e in questo bilancio di previsione si deve puntare su obiettivi strategici. In particolare si sta parlando del progetto aree interne, il turismo, l’Assp, che sta avendo un ottimo funzionamento, e della sicurezza”. A sottolineare l’importanza del progetto aree interne è anche il sindaco di Copparo Nicola Rossi, il quale dice che “grazie a questo programma si potrà accedere a numerose risorse”.

L’unione, secondo il sindaco di Berra Eric Zaghini e quello di Ro Antonio Giannini, “è quindi un punto di appoggio per i singoli comuni che possono contare su di essa per sopperire alla mancanza di servizi. L’Unione Terre e Fiumi porta infatti alla riduzione delle spese e oggi è quindi rassicurante appartenervi. Si può quindi affermare che l’unione da questo punto di vista funziona bene perché raggiunge l’obbiettivo di far diminuire i costi alle singole entità”. D’accordo con loro anche il sindaco di Tresigallo Andrea Brancaleoni il quale sostiene “che l’Unione è il riflesso dei comuni i quali sono quasi a zero ma che grazie all’Unione i singoli comuni possono avere un punto di appoggio”.

Bilancio di previsione che trova il voto favorevole di tutti i consiglieri, eccetto quello dei consiglieri Forza Italia, Franca Orsini e Alessandro Amà. Secondo loro infatti “non viene rispettato ciò che si dice di fare e in più le procedure sono molto lunghe quindi il tempo passa ma non si fa nulla”. “Ciò che importa – conclude il consigliere di minoranza Filippo Barbieri -, è però che il bilancio sia onesto, serio e concreto. Tutto questo ci dovrebbe far votare a favore”.