Attualità
29 Marzo 2017
Sei appuntamenti proposti per il sedicesimo anno dalle associazioni Cies Ferrara e Cittadini del Mondo

Multiculturalità per le scuole con gli incontri del “Franco Argento”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Cau, tutti le informazioni per l’assistenza nei giorni festivi

In occasione di due settimane in cui si stanno susseguendo numerosi giorni festivi, le Aziende Sanitarie ricordano gli orari di attivazione del servizio di Continuità Assistenziale per la cura e assistenza alla cittadinanza nei momenti in cui non sono presenti i medici di medicina generale

di Simone Pesci

Saranno tre giorni importanti dal punto di vista culturale che coinvolgeranno le scuole superiori, ma aperti anche al pubblico che vorrà partecipare, quelli in programma da giovedì 30 marzo a sabato 1 aprile, quando le associazioni Cies Ferrara e Cittadini del mondo Ferrara riproporranno per il sedicesimo anno il convegno ‘Franco Argento, Letteratura e Culture dei Mondi, Altre Mappe, Altri Linguaggi’.

Il convegno prevede una serie di incontri così suddivisi: 30 marzo a Portomaggiore, presso il teatro “Smeraldo” dalle 9 alle 12:30 per le classi dei licei di Portomaggiore e Argenta; 31 marzo presso il centro “Quadrifoglio” di Pontelagoscuro per le classi dei Licei “Carducci”, “Ariosto”, “Roiti”, “Dosso Dossi” e Itis; 31 marzo a Ferrara dalle 17 alle 19:30 presso il negozio “GiroBio” di via Terranuova 13 (aperto più che altro per la cittadinanza); 1/04 dalle 9 alle 12:30 per le classi del Liceo “Roiti”, Itis, Ipsia, “Einaudi” e Itc “Bachelet”.

Gli incontri mattutini sono comunque aperti a qualsiasi cittadino che voglia partecipare, per ascoltare le riflessioni dei sei artisti chiamati sul palco (il poeta Alberto Masala, l’autore Pietro Scarnera, il documentarista Nicola Bogo, l’attrice e autrice teatrale Candelaria Romero, lo scrittore Adrian Bravi e il poeta Nader Ghazvinizadeh) e visionare i lavori degli studenti. Tema, come fa intuire il titolo del convegno, la multiculturalità.

“Altre mappe, altri linguaggi deriva da un’idea di Kevin Lynch che studiò il modo diverso di percepire le città da parte dei suoi abitanti, siano essi viventi in quel luogo da tanto tempo o neo-abitanti, è interessante e fa capire come vedono la stessa cosa due persone diverse”, spiega Alberto Melandri del Cies, incalzato da un altro rappresentante Cies, Paolo Trabucco, che sottolinea come “le mappe costituiscono una metafora perché sono strumenti che servono ad orientarsi, la stessa cosa vale per i linguaggi”.

“E’ una bella iniziativa perché ammireremo lavori di persone che usano l’italiano anche come seconda, se non terza lingua”, dice Carola Peverati di Cittadini del mondo, che ricorda anche che “la concezione di immigrati come nuovi cittadini è cambiata radicalmente, adesso coloro che vengono qui e non conoscono le nostre realtà usufruiscono degli spazi pubblici, che nel tempo sono andati scomparendo sempre più, in maniera differente. Dobbiamo aiutarli a conoscere la fruizione degli spazi pubblici e non sottovalutare il loro apporto creativo che possono dare alla comunità”.

Maria Calabrese, sempre per conto del Cies, considera un “momento molto significativo e impegnativo quello degli incontri che abbiamo avuto con le scuole, per renderli consci di cosa significhi partecipare a questo 16° convegno Franco Argento”, rammaricandosi anche per come “non si riesca più, per mancanza di fondi, a mandare nelle scuole gli artisti partecipanti al convegno, per fortuna ci siamo noi volontari di Cies e di Cittadini del Mondo”.

Era presente anche l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Ferrara Annalisa Felletti, che ha voluto dire la sua a proposito di questa rassegna multiculturale: “Pluralità di mondi e culture sono le fondamenta di una comunità civile. Il fenomeno migratorio non va più visto come un’emergenza, bisogna cogliere l’aspetto che anche loro sono persone e le diversità sono un valore di ricchezza. I giovani sono il nostro futuro e disseminare cultura nel mondo scolastico è importante”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com