di Giuseppe Malatesta

Comacchio. Il penultimo consiglio comunale della prima legislatura Fabbri ha chiuso i lavori approvando il progetto di riqualificazione dell’ex cinema Ducale di Lido degli Estensi e il piano per regolamentare i capanni da pesca, “uno strumento atteso da mezzo secolo che ci permetterà di salvaguardare e riqualificare tali elementi identitari”.

I caratteristici “bilancioni” – per cui non si prevede nessun abbattimento, ma una graduale eliminazione di tutti gli elementi incongrui (eternit e generatori rumorosi in primis) e l’assoggettamento a tasse e tributi comunali  – hanno ottenuto il benestare dell’assise con l’astensione di Davide Michetti (Onda) e il solo voto contrario di Francesca Felletti (Pd), contrariata per la “scarsa chiarezza delle risposte ottenute della giunta riguardo le concessioni di pesca” nelle aree interessate dai capanni.

Sul Ducale, prima dell’approvazione unanime, la discussione si è concentrata su due emendamenti proposti dal consigliere Michetti, a cui “sarebbe piaciuto vedere sviluppato il progetto congiuntamente a quello di riqualificazione del viale Carducci, ancora prematuro. Forse si poteva temporeggiare sul Ducale” aggiunge, chiedendo a riguardo che la convenzione con il Comune preveda “la possibilità di utilizzare gli spazi del cinema-teatro per 24 giornate annue, liberamente cedibili a iniziative delle scuole territoriali se richiesto”, e che “in fase di concessione edilizia il costruttore dia garanzie sull’ultimazione delle opere”.

Dopo l’appunto del sindaco Marco Fabbri, che ha ricordato come per viale Carducci il progetto sia in fase effettivamente prematura, vicina al concorso di idee ma non alla progettazione vera e propria, “in attesa di appositi fondi regionali attesi da tempo”, il consiglio ha accolto il solo emendamento sulle garanzie edilizie.

Tra gli altri punti all’ordine del giorno, una variazione in bilancio che accoglie un contributo regionale di 27 mila euro destinato a “Mi muovo – Mare”, che tra l’altro prevede l’istallazione di colonnine per auto elettriche in zona lidi, (“Non so se entro questa stagione turistica” puntualizza Fabbri), 98 mila euro per lo stato di calamità richiesto in occasione dei recenti eventi alluvionali e una voce di spesa 100 mila euro per la demolizione di opere abusive sul territorio.

Votate inoltre la riadozione e l’aggiornamento dei regolamenti di due centri di aggregazione giovanile comunali e del nido ‘Il giglio’ oltre al nuovo regolamento – già in vigore – del servizio di assistenza domiciliare Ausl Ferrara per il distretto sud-est, con l’aggiornamento delle tariffe utente dopo 15 anni e l’adeguamento delle riduzioni per isee.

Parere favorevole e unanimità infine sull’ampliamento del supermercato Lidl di San Giuseppe, opera che non prevede alcun costo per l’ente ma una serie di interventi di riqualificazione dell’area a spese del privato – oltre alla messa in sicurezza dell’innesto tra l’area artigianale-commerciale in questione e la statale Romea –  fronte di un incremento di occupazione di suolo pari al 20%.