Eventi e cultura
24 Marzo 2017
Il ministro in visita a Ferrara Fiere in nome della valorizzazione del patrimonio culturale

Franceschini chiude il Salone del Restauro

di Redazione | 11 min

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Si apre oggi, venerdì 24 marzo, la terza e ultima giornata della XXIV edizione di Restauro-Musei – Salone dell’Economia, della Conservazione, delle Tecnologie e della Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali, la manifestazione più qualificata dedicata al patrimonio storico-artistico e ambientale del nostro paese e accreditata da quest’anno come fiera internazionale a Ferrara Fiere.

A fare gli onori di casa in questa terza giornata del Salone sarà la partecipazione del ministro Dario Franceschini che renderà omaggio alla manifestazione con una visita partecipata degli stand esposti. Il ministro è stato invitato a intervenire anche al convegno il “Museo dei cittadini. Verso un sistema aperto e partecipato dei musei”, che si terrà dalle 10 alle 13, in Sala Marfisa, nell’atrio del primo piano.

Un felice incontro, quello con il numero uno del Mibact, che rinnova di anno in anno l’importanza del dialogo e del confronto sotto tutti gli aspetti, così come la manifestazione persegue responsabilmente dai suoi esordi: offrire a tutti coloro che a vario titolo partecipano la possibilità di incontrare e avviare dialoghi e collaborazioni con una vasta platea di interlocutori, ma anche per incontrare le esigenze del pubblico, a partire dall’offerta culturale proposta a ingresso gratuito.

Ad arricchire di novità anche questa giornata il programma culturale proporrà numerosi convegni, mostre, esposizioni, seminari e workshop, in grado di suscitare un sempre maggiore interesse da parte degli ordini professionali interessati, quali architetti, geometri, ingegneri, in vista anche del rilascio di crediti formativi permanenti altamente qualificati. A seguire il lungo elenco di tutti gli appuntamenti di oggi.

Focus musei. Nelle prime due giornate si è visto un approfondimento sulla situazione dei musei e delle biblioteche universitarie, delle nuove frontiere di fruizione e accessibilità culturale, in relazione al turismo culturale e ai cittadini, e proseguirà oggi con quattro interessanti convegni.

– ore 9.30 – 13:30, Sala Ariostea, pad. 5:
La consueta e felice partecipazione dell’Ermitage di San Pietroburgo, “Il restauro delle opere di pittura e dei materiali fotografici al Museo Statale dell’Ermitage”, in collaborazione con Ermitage-Italia, che introdurrà il nuovo laboratorio di restauro dei materiali fotografici del museo, costituito nel 2011, e la conservazione delle sue vastissime collezioni di fotografie. Il progetto sarà introdotto da Natalia Polevaya, collaboratrice scientifica della Sezione restauro e conservazione dell’Ermitage, con la partecipazione di Marina Guruleva, collaboratrice scientifica del laboratorio di restauro della pittura a olio dell’Ermitage; Maxim Lapshin, restauratore del laboratorio di restauro della pittura ad olio dell’Ermitage; Tatiana Sayatina, responsabile del laboratorio di restauro dei materiali fotografici dell’Ermitage; Paul Messier, Head, Ipch Lens Media Lab, Yale University; Jiuan Jiuan Chen, Assistant Professor, Art Conservation Department, Suny Buffalo State; Olga Eberts e Aleksei Kosolapov, restauratori del laboratorio di restauro dei materiali fotografici dell’Ermitage.

Inoltre, proseguiranno i quattro workshop organizzati dall’Ermitage dedicati a: “Interventi di rimozione delle etichette di vario tipo dalle stampe fotografiche”, “Preparazione dei materiali fotografici per la conservazione e l’esposizione: i diversi tipi di montaggio” e “Tecniche di base di rimozione dei depositi superficiali dalla superficie dei materiali fotografici”.

– ore 10 – 13, Sala Marfisa, atrio I piano:
Vedremo, inoltre, la partecipazione di Anmli con l’incontro “Il museo dei cittadini. Verso un sistema aperto e partecipato dei musei”. La tendenza a considerare i musei come istituzioni aperte, che attivano dinamiche di partecipazione e di coinvolgimento dei visitatori, sta legittimando una concezione del museo come luogo sociale, nel quale il pubblico esercita con consapevolezza il suo diritto di cittadinanza ed esprime il suo bisogno di cultura in forme nuove e originali. I musei civici, per tradizione e per status istituzionale, sono vocati a rappresentare la comunità urbana e territoriale. La crisi li ha indeboliti, limitandone la disponibilità di risorse. Bisogna trovare gli strumenti per superare questa situazione mortificante. Nel contempo, bisogna valorizzare la creatività e conoscere le buone pratiche e i casi virtuosi, che possono avere il valore di esempi di riferimento. In occasione dell’incontro, sarà presentato il libro “Un patrimonio italiano. Beni Culturali, paesaggio e cittadini”, di Giuliano Volpe.

– ore 14 – 18.30, Sala Castello, atrio I piano:
“Sistema musei. Conservazione, Prevenzione, Spazio”, a cura di Antonio Paolucci, direttore uscente dei Musei Vaticani e Letizia Caselli, responsabile scientifico del progetto internazionale “La città dei musei. Le città della ricerca”. Il convegno intende presentare e proporre in modo interdisciplinare e integrato il rapporto tra spazio, conservazione e prevenzione attraverso alcuni dei più prestigiosi musei esistenti, insieme a un innovativo studio scientifico relativo al monitoraggio ambientale dei beni culturali, pratica primaria per l’analisi e il controllo delle cause di degrado dei materiali e dei manufatti.

Il percorso inizierà con il Museo dell’Opera di Firenze, per proseguire con il Museo del Duomo di Milano, il quale rappresenta un caso del tutto particolare nell’ambito dei compiti istituzionali della Fabbrica del Duomo, a seguire i Musei Vaticani, un sistema di musei paragonabile per dimensioni e numero di visitatori ai più grandi musei del mondo e per terminare lo studio di caratterizzazione microclimatica e ambientale del Camposanto di Pisa, commissionato dall’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima – Cnr di Bologna.

– ore 14.30 – 16, Sala D, tra pad. 5 e 6:
“Artigianato artistico e Bookshop museali: un dialogo aperto”, organizzato da Cna Ferrara in collaborazione con il Comune di Ferrara. Interverranno Davide Bellotti, presidente provinciale Cna Cultura, Massimo Maisto, vicesindaco di Ferrara e i direttori dei Musei del Comune di Ferrara.

Adeguamento sismico. Proseguirà l’importante spazio dedicato al tema dell’adeguamento sismico a fronte del sisma nel centro Italia e in merito al decreto Casa Italia, lanciato dal governo per la prevenzione soprattutto degli edifici storici, al fine di sollecitare una cultura della prevenzione e la messa in sicurezza di abitazioni, edifici pubblici, infrastrutture e territorio. Oltre alla mostra multimediale, una sorta di museo virtuale dedicato alle opere presenti nelle aree terremotate, si segnala il convegno:

– ore 10 – 17:30, Sala Belriguardo, pad. 4:
“Adotta un museo. Icom Italia per i musei del terremoto 2016”, organizzato da Icom Italia, in cui sarà esposta la situazione dei terremoti dell’agosto e dell’ottobre 2016 che hanno pesantemente colpito i musei del Lazio, delle Marche e dell’Umbria: ben 34 musei di vario tipo sono stati danneggiati e quasi tutti sono ancora chiusi, con grave danno per la loro immagine e per i professionisti che lavoravano al loro interno. Icom ha lanciato una campagna di solidarietà tra i musei italiani denominata “Adotta un museo”, facilitando la ricerca di azioni per il recupero degli edifici, delle collezioni e delle attività che venivano svolte al loro interno. L’incontro descrive quanto fatto fino ad oggi e fa raccontare ai protagonisti della campagna le azioni in atto.

Focus restauro. In relazione alle nuove direttive ministeriali e in linea con la tematica “restauro”, la terza giornata prevede nuovamente una varietà di temi inerenti all’attività di restauro, con l’intervento del Mibact, delle Scuole di Restauro delle Accademie di Belle Arti, dell’Ordine degli Architetti di Ferrara e dell’Opificio delle Pietre Dure:

– ore 9.30 – 13, Sala Ermitage, pad. 5:
“Il restauro della fontana del Nettuno a Bologna. Report sulle attività in corso”, organizzato dal Comune di Bologna e dal Mibact – Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro. Gli interventi di restauro della fontana del Nettuno a Bologna sono stati avviati nel 2016 su iniziativa del Comune di Bologna. Il progetto ha visto il coinvolgimento dell’Università di Bologna, dell’Isti-Cnr di Pisa e dell’Iscr.

– ore 9.30 – 13, Sala Diamanti, pad. 6:
“Identità e prospettive future delle Scuole di Restauro delle Accademie di Belle Arti”, organizzato dalle Scuole di Restauro delle Accademie di Belle Arti. Interverranno: Enrico Fornaroli, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Bologna; Maria Letizia Melina, direttore generale per lo studente del Miur; Francesco Scoppola, direttore generale educazione e ricerca – Mibact; Giorgio Bonsanti, presidente della commissione tecnica interministeriale per le attività istruttorie finalizzate all’accreditamento delle istituzioni formative e per la vigilanza sull’insegnamento del restauro; Laura Baratin, presidente del Comitato Nazionale delle Lauree in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali; Franco Marrocco, presidente della Conferenza Nazionale dei Direttori delle Accademie di Belle Arti; Giovanna Cassese, Accademia di Belle Arti di Napoli, coordinatrice del gruppo di lavoro Miur-Afam; i direttori e coordinatori delle Scuole di Restauro delle Accademie di Bologna, Brera, Brescia, Como, L’Aquila, Macerata, Napoli, Verona.

– ore 9.30 – 13, Sala Massari, pad. 4 :
Il seminario “Il restauro degli edifici tutelati: miglioramento strutturale e conservazione”, organizzato dall’Ordine degli Architetti di Ferrara, in collaborazione con Assorestauro: un’occasione di confronto sul tema del miglioramento strutturale nei casi d’intervento sugli edifici storici tutelati, per comprendere quali sono gli indirizzi possibili nei casi che pongono difficili soluzioni di sintesi fra la problematica strutturale e la conservazione degli apparati artistici e culturali. L’incontro permetterà di approfondire quali sono le strutture preposte alla valutazione dei progetti, quali gli strumenti utilizzati e utilizzabili, nell’obiettivo di fare un punto di sintesi critica di medio periodo dei lavori in corso, dopo il succedersi degli eventi sismici del 2012. La partecipazione al seminario riconoscerà 4 crediti formativi.

– ore 10 – 17, Sala Schifanoia, pad. 2:
L’Opificio delle Pietre Dure si occuperà di recenti interventi di restauro effettuati, prestando particolare attenzione alla qualità dei giovani futuri addetti ai lavori, sia dal punto di vista della formazione, sia dei risultati ottenuti da essa. Il convegno sarà introdotto dal sovrintendente Marco Ciatti e coinvolgerà vari settori. Fra gli interventi previsti si segnalano quello a cura del settore Bronzi, sul restauro dell’opera di Henry Moore “Working model for oval with points”, conservato presso la collezione Peggy Guggenheim di Venezia, quello del settore Materiali ceramici e plastici, dedicato ai recenti restauri di opere robbiane, fra cui quello dei Putti in fasce di Andrea della Robbia nel loggiato dell’Ospedale degli Innocenti a Firenze; il restauro di un paliotto in scagliola del primo Settecento, proveniente dalla Cappella della Compagnia delle Stimmate nella basilica di San Lorenzo di Firenze. Il settore Dipinti presenterà infine il restauro dell’Ultima Cena di Giorgio Vasari, il grande dipinto travolto dall’acqua e dal fango in una sala del museo dell’Opera di Santa Croce nel novembre 1966 – una storia straordinaria di studi e speranze, che grazie alla generosità d’importanti mecenati e all’impiego di tecniche di restauro all’avanguardia ha permesso di riconsegnare al mondo un capolavoro.

Nuove tecnologie. Riprende nella terza giornata lo spazio dedicato alle nuove tecnologie, che ha visto un grande successo già dallo scorso anno, per continuare a esaminare le novità e gli sviluppi di una fruizione più completa, interattiva e affascinante dei luoghi culturali, nonché del ruolo delle tecnologie in merito ai processi di riqualificazione, costruzione e restauro. A tal proposito, segnaliamo:

– ore 10 – 13, Sala D, tra pad. 5 e 6:
“Risultati e tecnologie Enea applicate negli interventi presso le Catacombe di Priscilla e Sant’Alessandro a Roma”, a cura di Enea-Progetto Cobra: Sviluppo e diffusione di metodi, tecnologie e strumenti avanzati per la conservazione dei Beni culturali, basati sull’applicazione di radiazioni e di tecnologie abilitanti, in collaborazione con la Divisione Tecnologie Fisiche per la Sicurezza e la Salute e il Laboratorio Tecnologie per l’Innovazione sostenibile. L’incontro presenterà una serie di approfondimenti, tra i quali segnaliamo quelli dedicati a: gli interventi presso le catacombe e stato di conservazione,  i processi di fotogrammetria e ricostruzione 3D mediante tecnologie low-cost ed elaborazione di immagini con tecnica Sfm nelle Catacombe di Priscilla e Sant’Alessandro; lo studio preliminare mediante scanner laser Rgb-Itr e Lif della Cappella Greca, caratterizzazione mediante fluorescenza x dei pigmenti delle pitture murali nella Cappella Greca; le misure di vibrazione ambientale presso le Catacombe di Priscilla.

– ore 12.15 – 13.15, Sala C, tra pad. 5 e 6:
“Nuove tecnologie al servizio della conservazione”, organizzato da Civita – Opera Laboratori Fiorentini. Interverrà Carla Molin Pradel a proposito dell’impianto integrato per la pulitura degli arazzi e Laura Stiattesi circa le copie in materiali composti.

– ore 14 – 16, Sala Ariostea, pad. 5
“Tecnologie per i musei del territorio e delle città. L’esperienza del Museo del Delta Antico di Comacchio e di altre realtà italiane”, con il coordinamento scientifico del Diaprem/TekneHub, Dipartimento di Architettura, Università di Ferrara e la collaborazione di Maggioli Musei, Media Partner. Il convegno presenterà le esperienze sviluppate da Maggioli_Musei in alcune importanti realtà italiane e il caso studio del Museo del Delta Antico di Comacchio. Un museo che si inaugura nell’Antico Ospedale degli Infermi di Comacchio: un contesto architettonico di grande pregio che richiama il riformismo pontificio del Secondo Settecento e che, con il museo, andrà a valorizzare il carico di un’imbarcazione commerciale di epoca augustea, rinvenuta nel 1981 a pochi chilometri dalla città, e i reperti provenienti dalla città etrusca di Spina e dall’antica Comacchio. Presenterà Marcello Balzani, responsabile scientifico del TekneHub, con la partecipazione di Mauro Villa e Filippo Fineschi, Maggioli Musei.

– ore 15 – 16.30, Spazio mostra pad.2:
Il progetto “Inception – Inclusive Cultural Heritage in Europe through 3D semantic modelling”, che per il secondo anno di seguito porta al Salone del Restauro di Ferrara le più recenti innovazioni tecnologiche per il rilievo tridimensionale del patrimonio culturale, frutto delle prime attività di ricerca. Il progetto è sviluppato da un Consorzio di quattordici partners provenienti da dieci paesi europei, guidato dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara che si avvale delle strutture e dei ricercatori del Laboratorio TekneHub del Tecnopolo di Ferrara, aderente alla Piattaforma Costruzioni della Rete Alta Tecnologia Emilia-Romagna; incontro con Matera 2019, tra le più recenti novità.

– ore 15 – 16, Sala Romei, pad. 6:
“Adi e Compasso d’Oro: la storia del design italiano attraverso una associazione, un premio, una collezione (e la sua conservazione)”, organizzato da Adi Associazione Disegno Industriale, con la partecipazione di Carlo Branzaglia, presidente Adi Delegazione Emilia Romagna.

Il programma completo e aggiornato sul sito www.salonedelrestauro.com. Ingresso gratuito, previa registrazione obbligatoria, dalle 9.30 alle 18 a Ferrara Fiere.

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