Comacchio
23 Marzo 2017
In consiglio a Comacchio encomi per sette cittadini e discussione sull’impiego degli utili aziendali della partecipata

Investimenti grazie all’aumento tariffario di Cadf

di Redazione | 4 min

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Riordino del deposito della Casa Museo Remo Brindisi. In campo anche la Protezione Civile

Nelle giornate del 16, 17 e 24 marzo si sono svolti importanti lavori di riordino del deposito principale della Casa Museo Remo Brindisi. Grazie alla collaborazione dell'Associazione di Volontariato di Protezione Civile "Trepponti" di Comacchio, con l'intervento operativo e competente dei volontari del Nucleo Beni Culturali, parte dell'Associazione stessa, è stato possibile riorganizzare l'intero spazio con il contenuto

di Giuseppe Malatesta

Comacchio. Si apre con l’encomio al giovane biologo comacchiese Pietro Farinelli la lunga seduta del consiglio comunale lagunare, occasione inoltre per conferire una riconoscenza civica ad ulteriori sei cittadini distinti per vari meriti: la maratoneta Laura Fogli, il regista Piertomaso Zarattini, il presidente del Vaccolino Calcio Domenico Zucconelli, il poeta Franco Luciani, l’acconciatore Giordano Conti ed il barcaiolo Giuseppino Tomasi.

Ampia, a seguire, la discussione dedicata a mozioni, interrogazioni e interpellanze presentate dalla minoranza in consiglio. Tra queste quella sulla sorte della cinquantennale manifestazione podistica “11 ponti”, a rischio nella sua gestione da parte del ‘Running Club’. Il consigliere Davide Michetti (L’onda), sottolineando “il grande interesse pubblico e il richiamo turistico della gara” ha chiesto all’amministrazione presieduta dal sindaco Marco Fabbri di “adoperarsi per istituire la ’11 ponti’ quale gara ufficiale programmata ogni primo sabato del mese di giugno, mettendo a disposizione degli organizzatori ogni risorsa necessaria alla sua sopravvivenza”.

A rispondere l’assessore allo sport Stefano Parmiani: “I problemi sorti recentemente sono un fulmine a ciel sereno, ci stiamo adoperando per risolvere l’impasse”. “Nessuna amministrazione ha fatto mancare il supporto alla gara – continua Fabbri – ma la ‘11 ponti’ non è nella disponibilità attuale dell’amministrazione. È una questione giuridica, la proprietà è del ‘Running Club’: qualora si intenda rinunciare e cederla al Comune il discorso cambia, ma è ancora presto per dirlo. Subentrare alle difficoltà tecniche degli organizzatori è fattibile, anche per mantenere una gestione comacchiese, ma è necessario un ripensamento dei ruoli”.

Ancora Michetti è l’autore di un’interrogazione sull’aumento tariffario di Cadf, con la proposta di segnalare la questione all’ente regionale Atersir. E’ il sindaco Fabbri a puntualizzare che “è proprio Atersir a deliberare gli adeguamenti tariffari”. Per chiarire i dubbi sull’impiego degli utili aziendali della società, il dibattito ha accolto i chiarimenti di Antonio Cardi, componente del cda della partecipata. “Restano in azienda e vengono costantemente investiti in adeguamento e manutenzione di impianti e reti”.

“E’ purtroppo vero che la quota fissa per i non residenti è estremamente elevata, ma ciò permette maggiori investimenti, anche su Comacchio. Ridurre la tariffa significa rinunciarci e credo sia necessario privilegiare gli investimenti, anche in previsione del gestore unico regionale: dal 2024 il servizio idrico passerà probabilmente a Hera e il miglioramento delle infrastrutture è un treno legato a Cadf che passa adesso e non passerà più”. “Ben vengano gli aumenti giustificati” ha recepito Michetti.

Sollecitati da un’ulteriore mozione di Michetti, l’amministrazione ha riferito, riguardo alla realizzazione della pista ciclabile del Lido di Volano, che è in previsione “una progettazione condivisa con il Comune di Codigoro per l’accesso a fondi regionali da destinare allo sviluppo di una via ciclabile” del lido più a nord. “Il dirigente competente – ha detto Parmiani – è già al lavoro per presentare il progetto entro la scadenza del 15 maggio”.

L’impianto semaforico di San Giuseppe è stato invece argomento di discussione tra i componenti del consiglio e il comandante della polizia municipale Paolo Claps, interpellato sulle infrazioni semaforiche (2000 negli ultimi tre mesi, molte delle quali indirizzate ai residenti della frazione) che stanno “rendendo la vita impossibile agli abitanti di San Giuseppe”. “Sono numerose le sollecitazioni – ha detto Fabbri -, oggi vogliamo mostrarvi video e fotogrammi di alcune delle gravi infrazioni commesse”.

Claps ha fatto presente che “si è istallata quell’apparecchiatura perchè i residenti chiedevano maggiore sicurezza. Prima, per circa un mese e quotidianamente, una pattuglia ha rilevando un grosso problema di violazioni semaforiche, soprattutto di mezzi pesanti. Essendo, per conformazione della strada in questione, impossibile la contestazione immediata e irrealizzabile una rotatoria degna di una strada statale, questa resta la soluzione migliore, con parere favorevole dell’Anas.

“Forse era meglio fare maggiore sensibilizzazione e informare dettagliatamente i residenti, che dovevano ottenere un beneficio e si trovano ripetutamente sanzionati – ribatte il consigliere Di Munno in difesa di chi “è abituato a svoltare per l’accesso in paese a volte senza fare caso al semaforo ma sicuramente senza costituire pericolo paragonabile ai mezzi pesanti”. “Fa senso che si giustifichi in questa sede chi infrange il codice della strada” ha criticato il consigliere di maggioranza Alberto Righetti chiudendo la discussione.

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