Economia e Lavoro
23 Marzo 2017
A Ferrara visite guidate al palazzo della prefettura e al monastero del Corpus Domini

Ritornano le Giornate del Fai di Primavera

di Daniele Oppo | 2 min

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Quando nel 1993 si svolse la prima edizione delle Giornate Fai di Primavera (50 luoghi aperti al pubblico in una trentina di città) era difficile immaginare che sarebbero diventate uno degli appuntamenti più importanti del panorama culturale italiano.

E anche quest’anno l’evento ritorna in tutta Italia, compresa Ferrara dove verranno aperte le sale di rappresentanza del Palazzo Giulio d’Este, sede della prefettura in corso Ercole d’Este 16, gentilmente concesse dal prefetto Michele Tortora, con la guida di ‘alunni Ciceroni’ preparati dal prof Giorgio Rizzoni del liceo scientifico Roiti.

In contemporanea verrà aperto anche il Monastero del Corpus Domini in via Pergolato 4 consentito dalla badessa delle monache Clarisse e con la guida di ‘alunni ciceroni’ preparati dalla professoressa Paola Di Stasio dell’istituto G.B. Aleotti.

Ambedue le apertura saranno aperte dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.

In contemporanea a Comacchio ci sarà l’inaugurazione del Museo del Delta Antico, aperto sabato dalle 19 alle 24 e domenica dalle 10 alle 22; alle Saline sabato dalle 10 alle 17, domenica dalle 10 alle 22; ambedue con la guida di ‘alunni Ciceroni’ dell’istituto d’istruzione superiore Remo Brindisi del Lido degli Estensi.

Le Giornate sono aperte a tutti a offerta libera, corsie preferenziali di rapido accesso saranno riservate agli iscritti Fai – e a chi si iscrive durante l’evento – a chi sostiene la Fondazione con partecipazione e concretezza.

Nell’ambito del grande progetto Insieme cambiamo l’Italia sarà possibile contribuire alla raccolta fondi con un sms solidale al numero 45517 attivo fino al 3 aprile: si potranno donare 2 euro oppure 5 euro o 10 euro con chiamata da rete fissa.

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